CA Technologies rafforza la sua offerta per la gestione e il monitoraggio unificato dei servizi e dell’infrastruttura informatica ad alta criticità con la nuova release di CA Unified Infrastructure Management (CA UIM) che vede potenziate le funzioni di analisi, la segnalazione di allarmi e il monitoraggio Cloud.
“Le funzionalità scalabili di monitoraggio ‘end-to-end’ di CA UIM aiutano i Sistemi Informativi e i Service Provider ad anticipare potenziali problemi infrastrutturali che potrebbero mettere a repentaglio l’esperienza d’uso dei clienti, consentendo invece al personale di identificare in modo proattivo e di risolvere eventuali problemi per assicurare una performance ottimale dei servizi IT cruciali” spiega John Smith, General Manager della divisione Enterprise Management di CA Technologies. Inoltre, sfruttando la nuova funzionalità di analisi chiamata “time over threshold”, il personale It è in grado di individuare meglio eventuali problematiche reali e persistenti da risolvere per migliorare la performance, riducendo al minimo i falsi allarmi causati da picchi occasionali.
Tra le novità della nuova versione troviamo anche degli strumenti per aiutare gli utenti a monitorare e ottimizzare la performance all’interno degli Amazon Web Services (AWS).
Innanzitutto per ridurre ulteriormente la necessità di molteplici tool di monitoraggio AWS, la nuova release di CA UIM prevede un ampliamento delle capacità di monitoraggio degli Amazon Web Services (AWS) con il supporto di altri servizi quali: Amazon Relational Database Services (RDS), Amazon Elastic Block Store (EBS), Amazon ElastiCache e Amazon Simple Queue Service (SQS).
E’ previsto inoltre un nuovo supporto di metriche “custom” in AWS grazie al quale gli utenti possono ora monitorare metriche personalizzate per assicurare una performance ottimale dell’infrastruttura e delle applicazioni basate su AWS.
Facendo leva su un’unica architettura unificata, il nuovo storico degli allarmi e i miglioramenti apportati alle funzionalità di reporting di CA UIM consentono di monitorare più in profondità la disponibilità e le performance dell’infrastruttura informatica nell’intero ambiente It, sia all’interno che all’esterno del data center.