VCE diventerà parte del business EMC: lo annunciano Cisco e la stessa EMC Corporation che inaugurano la prossima fase di evoluzione dell’azienda. L’operazione verrà conclusa nell’ultimo trimestre del 2014 e Cisco – che avrà anche una partecipazione di circa il 10% – e VMware continueranno a essere partner strategici e investitori dell’iniziativa.
VCE agirà per semplificare le architetture cloud ibride, tra cui una gamma completa di soluzioni Converged Infrastructure, e continuerà a proporre nuove soluzioni basate sui Vblock Systems che usano tecnologie di Cisco, EMC e VMware. Tale tecnologia è un beneficio per i service provider che se ne servono perché accelera la distribuzione di applicazioni, semplifica le operazioni, aumenta la disponibilità e riduce i costi.
Uno studio condotto da IDC ha rivelato che, mediamente, i clienti di VCE sono stati in grado di implementare nuovi servizi cinque volte più veloci, riducendo i tempi d’inattività del 96%, e i costi annuali legati al data center del 50%. Caratteristiche come queste sono ricercate dalle aziende, considerando che sempre secondo IDC la spesa totale in tutto il mondo per le Converged Infrastructure sta crescendo del 32,8% ogni anno, e raggiungerà circa i 14,37 miliardi di dollari nel 2017 (5,4 miliardi di dollari nel 2013).
Nella sua mission al servizio dei clienti, VCE sarà un punto di convergenza per le tecnologie provenienti dal gruppo di cui è parte integrante, sotto la guida del CEO Praven Akkirajue.