La crescita esplosiva del traffico di dati e applicazioni pone sfide sempre più impegnative a chi deve occuparsi del recupero dei dati. Per rispondere a esigenze così stringenti, Brocade ha ampliato il proprio portfolio Fiber Channel SAN Gen 5 con l’aggiunta del nuovo extension switch Brocade 7840. La piattaforma nasce per consentire alle aziende di ottenere recovery point più brevi e recovery time più rapidi per il recupero di dati e applicazioni in caso di perdita accidentale.
Come sostiene IDC, i requisiti di disaster recovery sono diventati sempre più rigidi per le applicazioni mission-critical, con l’84% delle aziende che registra RPO (Recovery Points Objectives) inferiori a un’ora e il 78% RTO (Recovery Time Objectives) inferiori a quattro ore. “Con una previsione di crescita dei dati archiviati del 44%” spiega Eric Burgener, research director per lo storage di IDC “nei prossimi cinque anni, le aziende stanno richiedendo che le proprie soluzioni di recovery rispondano a standard sempre più elevati”.
Le prestazioni che offre lo switch Brocade si completano con la tecnologia Fabric Vision tra data center, che fornisce nuovi livelli di controllo e visibilità, allo scopo di individuare i problemi più rapidamente. L’azienda ha introdotto anche Brocade FC 16-64, un nuovo port blade per il director DCX 8510 che ne incrementa la scalabilità fino a 512 porte Fiber Channel Gen 5 con un totale di banda di sistema di 10.2 Tbps.