Nel rapporto ‘Idc MarketScape: Worldwide Managed Security Services 2014 Vendor Assessment’ – che ha valutato 11 aziende fornitrici di servizi di sicurezza gestiti a livello mondiale -, gli analisti di Idc hanno collocato Ibm nella categoria dei “leader”, riconoscendole come punti di forza “l’intelligence nella rilevazione delle minacce più evolute, l’analisi dei big data a supporto dell’intelligence sulle minacce, la sicurezza del cloud, i servizi complementari e il portale clienti”.
“Oggi le aziende si trovano a dover affrontare una serie di potenziali minacce senza precedenti e, per questo, la sicurezza è diventato uno tra gli argomenti più importanti dell’agenda dei consigli di amministrazione – ha affermato Kris Lovejoy, General Manager di Ibm Security Services –. Con questa valutazione, Idc MarketScape riconosce la forza della nostra offerta di servizi di sicurezza e la capacità di Ibm di aiutare i clienti di tutto il mondo nell’analizzare, identificare e prevenire le minacce che potrebbero paralizzare la loro attività”.
Nello studio, Ibm viene inoltre nominata come uno dei pochi “partecipanti con una struttura di delivery dei servizi di sicurezza gestiti che possa essere considerata davvero globale”.
Una parte dell’offerta globale di Ibm evidenziata dal rapporto è rappresentata dai Security Operations Center (Soc) di Ibm, che “aiutano i clienti a identificare modi per migliorare i risultati derivanti dalle loro soluzioni di gestione degli eventi e delle informazioni di sicurezza, e assistere i clienti che desiderano creare i propri Security Operation Center”. L’azienda dispone attualmente di più di dieci Soc situati in tutto il mondo, dove i team gestiscono e controllano 15 miliardi di eventi sulla sicurezza 24×7 per più di quattromila clienti.
L’Idc MarketScape pone in evidenza anche la partnership di Ibm con AT&T. A febbraio le due società hanno annunciato una nuova collaborazione strategica per fornire alle aziende un’unica soluzione, di semplice utilizzo, per la gestione delle minacce e della sicurezza della rete. Il rapporto afferma che la “joint venture soddisfa una reale esigenza di mercato con una soluzione di sicurezza ‘end-to-end’, in grado di fornire alle aziende integrità e semplicità”.