È in corso un’inchiesta per “presunte pratiche monopolistiche” di Microsoft in Cina. Notizia confermata dalle autorità locali, con l’agenzia Nuova Cina che stamane ha confermato la notizia di “ispezioni a sorpresa” negli uffici di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Chengdu del gigante informatico americano. A finire nel mirino dell’organismo che controlla il mercato, in particolare, i programmi Windows e Office.
Microsoft è finita sotto i riflettori dopo le rivelazioni dell’ex contractor della National Security Agency Edward Snowden che ha accusato gli Stati Uniti di compiere azioni di cyber-spionaggio nei confronti della Cina dal 2009. In seguito, lo scorso maggio, le autorità cinesi avevano annunciato il divieto per gli uffici pubblici di usare Windows 8, il più recente sistema operativo elaborato da Microsoft.
La portavoce di Microsoft China ha confermato le perquisizioni sottolineando che la compagnia “collaborerà attivamente con i responsabili dell’inchiesta”. Ma questo probabilmente non servirà a distendere un clima divenuto oramai molto teso.