Giovani donne in biancheria intima e pose osé, bambini nudi nella vasca da bagno e uomini che esibiscono il proprio fisico: nell’archivio fotografico dell’Nsa si trova anche questo. Soprattutto questo. Lo rivela il Washington Post sulla base dei documenti ottenuti da Edward Snowden. E-mail, messaggi e chat dal contenuto strettamente privato chiudono il quadro del materiale sottratto dalla rete e raccolto dall’Agenzia, chiaramente all’insaputa dei cittadini.
Lettere d’amore per combattere il terrorismo, dunque? Il corpo nudo di una donna per sventare un attentato? Poco credibile. La sicurezza nazionale, sempre tirata in ballo dall’Nsa in risposta alle accuse di violazione della privacy dei cittadini, questa volta non potrà coprire una raccolta d’informazioni a dir poco illegale. A maggior ragione se, come è successo, il Washington Post scopre che su dieci account internet violati dagli ‘investigatori’ americani, ben nove appartengono a cittadini degli Usa o residenti negli Stati Uniti. Questo nonostante per legge l’Nsa possa spiare senza autorizzazione solo cittadini stranieri all’estero.