“Viviamo in un’epoca molto interessante”. Parola di Lyle Ekdahl, Senior Vp di JD Edwards. E proprio JD Edwards (JDE) vuole lasciare il segno in quest’epoca; e i risultati raggiunti vanno in tale direzione, consolidando il processo di evoluzione dell’azienda ed avvicinando il raggiungimento dell’obiettivo di dominare il mercato. I dati relativi alla crescita del fatturato nell’ultimo anno parlano chiaro: +86% nella Western Europe, +120% in Italia. Proprio nel nostro Paese l’azienda è fortemente presente con 500 clienti attivi e 15 partner.
È ora di JD Edwards, dunque. “È ora di JD Edwards”: così è stato intitolato l’evento tenutosi nei giorni scorsi a Milano, che ha raccolto partner e clienti per narrare storie vincenti, di aziende vincenti, grazie a JDE. Questo è il caso di Italian Indipendent, di IllyCaffè, e di Castello Banfi.
JDE e Castello Banfi brindano al successo
Castello Banfi, azienda toscana produttrice di vino, nasce nel ’78. La crescita è improvvisa e rilevante alla fine degli anni novanta, e porta con sé nuove necessità e bisogni, soprattutto per quanto riguarda l’infrastruttura It. Nel 2005 nasce l’esigenza di integrare la gestione in un unico Erp, per aumentare la dinamicità del sistema e ridurre le inefficienze riducendo di conseguenza i costi di gestione focalizzandosi sulla catena del valore.
Passano sei anni, e Castello Banfi integra hardware e software in un’unica soluzione Oracle, ridondata ed ottimizzata per la gestione di grandi masse di dati, con un incremento esponenziale dello spazio storage e delle prestazioni di analisi dei dati; i tempi di elaborazione si riducono drasticamente e i bilanci e i report vengono chiusi in tempi ristretti, e sono molto più semplicemente fruibili. L’It non è più un costo, ma una risorsa.
Lo scorso anno, infine, è stata aggiornata la soluzione di JDE alla versione 9.1 ed è stata acquistata Oracle Bi e Hyperion Essbase.
Il futuro parla chiaro; le aziende dovranno essere in grado di rispondere alla crescente complessità del mercato attraverso la conoscenza: le informazioni dovranno diventare sempre più dinamiche e per le persone sarà necessario poter interagire con le stesse. E col supporto della “grande famiglia” – come ha definito JDE Gianluca De Cristofaro, direttore Oracle Applications per il mercato medie aziende – di JD Edwards, questo sarà possibile.