In un mondo in costante evoluzione e segnato in maniera indelebile dalle dinamiche messe in moto dall’emergenza sanitaria globale per le aziende la parola d’ordine è flessibilità: flessibilità lavorativa, flessibilità nei processi ma anche nelle competenze. Ecco perché se la formazione del proprio personale ha sempre rappresentato un asset aziendale importantissimo oggi lo è diventata ancora di più. La richiesta di competenze continua infatti ad evolvere e il lavoratore può trovarsi in difficoltà ad orientarsi tra le diffuse proposte di corsi, soprattutto se deve conciliare impegni familiari, lavorativi e sociali. Un aiuto arriva dalle piatteforme di corsi online (e-learning) grazie alle quali il lavoratore può rinnovare e modernizzare le sue skills comodamente seduto alla propria scrivania in ufficio o ovunque si trovi, tutelando il proprio benessere e portando a un’elevazione delle sue competenze in linea con le attuali richieste di mercato e legislative per quanto riguarda i percorsi di formazione obbligatoria. L’e-learning è inoltre destinato a continuare anche post-pandemia, dove prenderanno piede probabilmente forme ibride di formazione, con momenti in presenza e momenti a distanza, sia sincroni che asincroni.
Se l’Italia per anni ha rappresentato il fanalino di coda in materia di e-learning ora anche le aziende di casa nostra si stanno attrezzando e hanno cominciato a mettere in atto delle strategie più strutturate e meno distribuite di formazione online.
Le piattaforme di e-learning
L’e-learning è possibile grazie all’impiego di apposite piattaforme di Learning Management System (LMS) che consentono di organizzare la formazione dei dipendenti nella miglior maniera possibile. Le piattaforme di e-learning sono adatte in particolare alle pmi che devono creare e condividere rapidamente corsi online e realizzare corsi di formazione mista, on line e in aula, usando un’unica piattaforma.
In pratica, i software LMS automatizzano le parti più noiose e ripetitive di un corso di formazione come la valutazione, l’elaborazione delle statistiche e la generazione di report. E in più consente di formare i dipendenti gestendo tutti i processi in maniera centralizzata, mentre loro possono imparare online sempre e ovunque, anche tramite lo smartphone, ma anche offline usando delle apposite app per iPad e Android.
Tra le funzioni di base che offre una piattaforma di e-learning troviamo: l’accesso ai contenuti online su diversi dispositivi; l’assegnazione di corsi agli studenti e il monitoraggio dei loro progressi; la valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite tramite l’impiego di quiz; la promozione dell’interazione tra studenti e formatori tramite videoconferenza, forum e gruppi; e il rilascio di certificati.
Uno dei punti di forza dei sistemi di LMS, come dicevamo sopra, è la possibilità di fornire reportistica dettagliata che consente di prendere visione di chi studia davvero e chi invece salta le lezioni. È inoltre possibile tracciare i risultati di diversi dipartimenti, vedere i progressi degli utenti e le percentuali di completamento o monitorare il risultato individuale di ogni studente/dipendente.
Fonti: