In occasione della conferenza annuale THINK, IBM ha annunciato IBM watsonx, una nuova piattaforma di AI e dati che consentirà alle imprese di scalare e accelerare l’introduzione di sistemi di AI più avanzati basati su dati affidabili. Le imprese che si affidano all’AI oggi hanno bisogno di accedere a uno stack tecnologico completo che consenta loro di addestrare, operare fine-tuning e distribuire modelli di intelligenza artificiale in un’organizzazione, compresi Foundation Model e altri tipi di tiplogie di modelli di machine learning, basati su dati affidabili, velocità e governance, il tutto in un unico luogo e in qualsiasi ambiente cloud.
Con watsonx, IBM offre un’ambiente di sviluppo di modelli di AI con l’accesso a Foundation Model addestrati da parte di IBM e l’accesso a modelli open-source, l’accesso a un archivio di dati per consentire la raccolta e la pulizia dei dati di addestramento e messa a punto di nuovi modelli, e un toolkit che include strumenti per la governance dell’AI direttamente utilizzabili da partre delle aziende, questo toolkit offrirà un flusso di lavoro end-to-end per realizzare modelli di AI rendendo gli stessi di facile accesso, adattabilità e scalabilità.
Le aziende avranno accesso al set di strumenti, alla tecnologia, all’infrastruttura e all’esperienza dei consulenti IBM costruire i propri modelli di AI – o per realizzare fine-tuning, e adattare quelli già disponibili – sui propri dati e distribuirli in modo scalabile in un ambiente più affidabile e aperto per avere successo. Il differenziale competitivo e il valore aziendale unico potranno derivare sempre più dalla capacità di adattare un modello di AI ai dati e alle conoscenze di dominio uniche di un’azienda.
La piattaforma IBM watsonx è composta da tre set di prodotti unici per rispondere a queste esigenze:
IBM watsonx.ai: è un AI Studio di nuova generazione, la cui disponibilità generale è prevista per luglio 2023, che consente a chi sviluppa l’AI di addestrare, testare, mettere a punto e distribuire sia modelli realizzati con metodi tradizionali che con nuovi metodi di AI generativa facendo leva su foundation model e attraverso un’interfaccia utente aperta e intuitiva.
· L’AI studio fornisce una serie di Foundation Model, strumenti di addestramento e messa a punto e un’infrastruttura economicamente vantaggiosa che facilita l’intero ciclo di vita dei dati e dell’AI, dalla preparazione dei dati allo sviluppo, alla distribuzione e al monitoraggio dei modelli.
· Lo studio comprende anche una libreria di Foundation Model che consente agli utenti di accedere facilmente ai Fondation Model curati e addestrati da parte di IBM. I foundation model di IBM utilizzano un ampio set di dati di tipo aziendale curati, i dati utilizzati sono trattati attraverso ubn importante processo di filtraggio e pulizia e da un percorso dei dati verificabile. Questi modelli vengono addestrati non solo su testi in linguaggio naturale, ma su una varietà di linguagg e schemi rappresentativii, tra cui codice di programmazione, dati di serie temporali, dati tabellari, dati geospaziali e dati di eventi IT. Una prima serie di modelli di base sarà resa disponibile in anteprima tecnica beta a clienti selezionati. Di seguito alcuni esempi:
o fm.code: modelli costruiti per generare automaticamente codice per gli sviluppatori attraverso un’interfaccia in linguaggio naturale, per aumentare la produttività e consentire l’automazione di molte attività IT.
o fm.NLP: una raccolta di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per domini specifici o di settore che utilizzano dati curati dove i bias possono essere attenuati più facilmente e possono essere rapidamente personalizzati utilizzando i dati dei clienti.
o fm.geospatial: modello costruito su dati climatici e di telerilevamento per aiutare le organizzazioni a comprendere e pianificare i cambiamenti nei modelli di catastrofi naturali, nella biodiversità, nell’uso del territorio e in altri processi geofisici che potrebbero avere un impatto sulle loro attività.
· Nell’ambito di una nuova collaborazione tra IBM e Hugging Face, l’AI studio watsonx.ai si baserà sulle librerie open-source di Hugging Face e offrirà migliaia di modelli e dataset aperti di Hugging Face. Ciò fa parte dell’impegno di IBM nel fornire ai clienti un ecosistema aperto che permetta loro di scegliere ed utilizzare i modelli e l’architettura più efficace per le loro esigenze aziendali.
IBM watsonx.data: un data store specializzato, costruito su un’architettura lakehouse aperta, ottimizzato per ospitare informazioni relative a data governance e AI workload e in grado di fornire servizi di query, governance e formati open-data per l’accesso e la condivisione dei dati.
La disponibilità generale della soluzione è prevista per luglio 2023:
· La soluzione è in grado di gestire workload sia on-premise che in ambienti multi-cloud.
· Grazie all’ottimizzazione dei workload, con questa soluzione un’organizzazione può ridurre i costi del data warehouse fino al 50%.1
· Watsonx.data consentirà agli utenti di accedere ai propri dati, sempre più consistenti, attraverso un unico punto di accesso, applicando al contempo più motori query fit-for-purpose per scoprire preziosi insight.
· Fornirà inoltre strumenti di governance integrati, automazione e integrazioni con i database e gli strumenti esistenti di un’organizzazione per semplificare la configurazione e l’esperienza dell’utente.
IBM watsonx.governance: un toolkit di governance dell’AI per abilitare flussi di lavoro affidabili per l’AI. La soluzione, la cui disponibilità generale è prevista per la fine di quest’anno:
· Rende operativa la governance per contribuire a ridurre i rischi, i tempi e i costi associati ai processi manuali e fornisce la documentazione necessaria per ottenere risultati trasparenti e spiegabili.
· Fornisce i meccanismi per proteggere la privacy dei clienti, rilevare in modo proattivo le distorsioni e le derive dei modelli e aiutare le organizzazioni a rispettare gli standard etici.
Con la piattaforma watsonx, i clienti sono in grado di soddisfare le esigenze della loro organizzazione in cinque aree chiave del loro business: interagire e conversare con clienti e dipendenti; automatizzare i flussi di lavoro aziendali e i processi interni; automatizzare i processi IT; proteggersi dalle minacce e affrontare gli obiettivi di sostenibilità.
IBM prevede inoltre di inserire i foundation models di watsonx.ai in tutte le principali soluzioni software, tra cui, per esempio:
· Watson Code Assistant: una soluzione, prevista per quest’anno, che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per consentire agli sviluppatori di generare codice con un semplice comando in lingua inglese.
· AIOps Insights: Funzionalità di AI Operations (AIOps) potenziate con i modelli di base previsti per il codice e l’NLP per fornire una maggiore visibilità sulle prestazioni degli ambienti IT, aiutando i responsabili delle operazioni IT (ITOps) e i Site Reliability Engineer (SRE) a risolvere gli incidenti in modo più rapido ed efficiente in termini di costi.
· Watson Assistant e Watson Orchestrate: I prodotti per il lavoro digitale di IBM dovrebbero essere combinati con un modello di base NLP per consentire una maggiore produttività dei dipendenti ed esperienze di servizio ai clienti.
· Environmental Intelligence Suite: IBM EIS Builder Edition utilizzarà Foundation Model detivati da dati geospaziali e sarà disponibile in anteprima nel corso dell’anno, consentendo alle organizzazioni di creare soluzioni su misura per affrontare e mitigare i rischi ambientali in base ai loro obiettivi e alle loro esigenze specifiche.
Focus sulla sicurezza
Anche quando si parla di AI la sicurezza informatica è una componente fondamentale e si parlerà di cyber security, durante l’evento digitale IBM Security QRadar Suite: la nuova piattaforma di Threat Detection and Response, in programma l’8 giugno 2023 dalle 11 alle 12.
In particolare, verrà spiegato come la nuova suite IBM Security QRadar aiuta a rilevare l’intera superficie esterna di attacco di un’organizzazione, evidenziando i target più critici secondo la prospettiva dell’attaccante.
Proprio la suite IBM Security QRadar, inoltre, fornisce strumenti EDR/XDR, SIEM e SOAR progettati intorno ad un’interfaccia utente comune, insight condivisi e workflow connessi, tra diversi domini di sicurezza, IBM e non.
La partecipazione a IBM Security QRadar Suite: la nuova piattaforma di Threat Detection and Response è gratuita, previa iscrizione online.