L’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati e l’integrazione tra sistemi fisici e digitali sono al centro delle strategie di sicurezza delle aziende italiane. È quanto emerge da un nuovo studio promosso da Axitea, Global Security Provider per la protezione fisica e cyber delle imprese, che evidenzia una crescente attenzione verso soluzioni innovative in grado di rispondere alle sfide di un panorama delle minacce in continua evoluzione.
La ricerca rivela che la quasi totalità delle aziende italiane (98%) adotta soluzioni di sicurezza fisica, e il 13% delle aziende prevede una crescita della spesa entro il 2025, a dimostrazione dell’importanza strategica di questo segmento. Anche la consapevolezza in merito alla sicurezza informatica è evidente, con il 100% delle aziende che hanno posto in essere qualche sistema o soluzione in materia. Tuttavia, l’indagine evidenzia una spaccatura tra grandi aziende e piccole e medie imprese, messa in luce dalle differenze di investimento (tra i 12mila e i 20mila euro per le PMI, fino ai 70mila euro nel 2023 per le aziende con oltre 250 dipendenti). Vi è comunque un potenziale di crescita del settore, con un aumento previsto degli investimenti da parte di circa un quarto delle aziende nel 2025.
Per i fornitori di sicurezza, la sfida è quella di costruire relazioni solide con i clienti, basate sulla fiducia e sulla capacità di rispondere alle loro esigenze in modo efficace e tempestivo.
“La ricerca conferma ciò che osserviamo quotidianamente sul campo: le aziende italiane sono sempre più consapevoli che la sicurezza non è più assimilata ad un mero costo, ma un investimento strategico per garantirsi continuità operativa e reputazione aziendale”, afferma Marco Bavazzano, CEO di Axitea. “Per questo motivo, non si accontentano più di soluzioni standard, ma cercano partner tecnologici affidabili, competenti e innovativi, in grado di accompagnarle in un percorso di crescita e di trasformazione digitale. La capacità di offrire soluzioni integrate, personalizzate e scalabili, unite a una solida esperienza e a una profonda conoscenza del mercato, saranno elementi sempre più determinanti per il successo in questo settore in continua evoluzione. La survey conferma che Axitea è riconosciuta come il leader di innovazione nella sicurezza fisica, proponendo soluzioni tecnologicamente avanzate”.
Sicurezza fisica: l’Italia punta su integrazione e intelligenza artificiale
Sebbene la sicurezza fisica sia ampiamente diffusa, la crescita futura è legata alla capacità di innovare e integrare. Non basta più proteggere solo il perimetro, le aziende italiane cercano soluzioni complete e interconnesse per una gestione più efficace.
· Soluzioni innovative in crescita: tecnologie come il Physical Security Information Management (PSIM), che permette una gestione centralizzata e intelligente dei dati di sicurezza, registrano diffusioni ancora limitate ma in crescita, a conferma di come le aziende italiane stiano puntando su un approccio più strategico e integrato.
· Integrazione e AI: c’è forte interesse per soluzioni avanzate come la Video analisi con AI, ma anche droni e IoT si stanno affermando come nuove frontiere della sicurezza in Italia.
· Investimenti costanti: le aziende italiane investono in media 17.000 euro all’anno in sicurezza fisica, in lieve aumento rispetto allo scorso anno, ma con previsioni di crescita più importanti per il 2025 favorite da un maggior numero di aziende (+13%) intenzionate ad introdurre nuove soluzioni o migliorare quelle esistenti
Cybersecurity: un mercato in espansione, trainato dalla digitalizzazione e dall’emergere di nuove minacce
Il mercato della sicurezza informatica è in forte sviluppo: tutte le imprese intervistate hanno già adottato delle soluzioni di cybersecurity in qualche misura. A spingere questo trend è la crescente digitalizzazione e la comparsa di nuove e sofisticate minacce informatiche che richiedono l’implementazione di altre risorse. Nonostante l’adozione diffusa, infatti, l’efficacia percepita delle proposte di cybersecurity non è sempre elevata, evidenziando la necessità di soluzioni più concrete e misurabili, accompagnate da servizi di consulenza e formazione per un utilizzo ottimale.
· Innovazioni principali: la migrazione al multi-cloud rappresenta il principale fattore abilitante che impone maggiore attenzione alla necessita di proteggere le infrastrutture IT sempre più complesse e distribuite, con una crescita prevista di oltre il 40%. Seguono, in maniera più contenuta l’Identity and Access Management e l’industrial IoT/OT Security, entrambi con una crescita del 12%.
· Outsourcing per la gestione del rischio e della compliance: la crescente consapevolezza dei rischi informatici e dalla necessità di adeguarsi alle normative, soprattutto in tema di GDPR, sono i principali motivi di preoccupazione per le imprese, tanto che oltre la metà (53%) ne affida la gestione a provider esterni esperti.
· Investimenti in aumento: le aziende italiane investono in media 39.000 euro all’anno in sicurezza informatica, con una crescita costante prevista per i prossimi anni (il 24% delle aziende pensano di aumentare la spesa nel 2025 che si aggiungono al 19% di imprese che prevedono un aumento già nel 2024).
Flotte aziendali: la sicurezza si evolve e punta su efficienza e controllo
Le aziende italiane mostrano un crescente interesse per soluzioni che vanno oltre la semplice protezione dal furto, puntando su una gestione più efficiente e sicura delle flotte. Non si tratta più solo di proteggere i veicoli, ma di ottimizzare i processi logistici e garantire la sicurezza degli autisti. Servizi come sistemi di videosorveglianza a bordo e piattaforme integrate per la gestione di sicurezza e logistica rappresentano le principali esigenze di innovazione, indicate rispettivamente dal 42% e 38% del campione degli intervistati, per il loro contributo nel fornire controllo completo sulla flotta, migliorando l’efficienza e riducendo i costi.