Società statunitense nata nel 2010 con un DNA fortemente basato sul cloud, Saviynt sta organizzando le operations per accelerare le vendite anche in Italia dove il team è guidato da Alberto Dossena, Regional Sales Director per Italia, Svizzera, Grecia, Croazia e Ungheria.
Saviynt, fornitore di soluzioni intelligenti per la governance della identità e la gestione degli accessi privilegiati in cloud, si rivolge al mercato delle large entreprise, tradizionalmente più attente a questi aspetti all’interno di strategie di cybersecurity strutturate, e negli ultimi 4 anni è andato incontro a riconoscimenti importanti sia che arrivano dal mercato che dagli analisti di settore come Gartner e Forrester solo per citarne alcuni. Saviynt a partire dal 2019, con l’esplosione di condizioni più favoreli come l’affermarsi concreto del cloud e il diffondersi dello smart working, ha visto raddoppiare il numero dei suoi clienti nella Global 2.000 e grazie a fondi ricevuti da investitori privati sta attraversando un periodo di forte crescita: sono più di 800 i dipendenti a livello globale e si sta lavorando per mettere a frutto gli investimenti.
Ad esempio, l’EMEA sta raggiugendo un ruolo sempre più centrale e ha visto solo negli ultimi due mesi un incremento delle proprie unità di circa 20 persone, senza contare l’apertura in Polonia di un Customer Support Center, che si affianca a quelli già presenti in altri Paesi del mondo (in Europa l’altro è nel Regno Unito) che lavorerà per erogare servizi legati alle operations e al supporto post-vendita, ancora in fase di potenziamento.
Focus sulla tecnologia
Saviynt propone una piattaforma di EIC (Enterprise Identity Cloud) completa e modulare nell’indirizzare le varie tematiche gestite, erogata come Servizio SaaS, che si contraddistingue per la sua estrema usabilità anche da parte di un’utenza non tecnica e per il suo modello di time to market.
Fiore all’occhiello della sua proposta tecnologica è la sua piattaforma moderna di gestione del ciclo di vita delle identità aziendali (IGA – Identity Governance & Administration) che garantisce agli utenti un accesso senza interruzioni alle app e all’infrastruttura senza compromettere la conformità. Saviynt semplifica l’IGA aumentando l’agilità organizzativa attraverso l’automazione e flussi di lavoro intuitivi. Al centro della piattaforma la user experience dell’utente, estremamente semplifilicata.
La soluzione CPAM serve invece per il Cloud Privileged Access Management per la gestione degli accessi privilegiati nel cloud. Oggi, infatti, i rischi per la sicurezza sono ovunque e continuano a crescere man mano che cresce l’adozione del cloud. Questo però non deve rappresentare un freno per le organizzazioni che con la proposta CPAM di Saviynt assicura l’accesso privilegiato e protegge le risorse critiche. Saviynt propone un concetto di gestione dell’utenza privilegiata secondo il principio del ‘just-in-time’ che permette all’utente di svolgere una certa attività con l’identità privilegiata solo in quel preciso momento circoscritto in cui serve svolgere quella attività.
Tra le altre soluzioni più verticali di Saviynt possiamo citare Data Access Governance (DAG) per la gestione dei dati, che rappresentano il fulcro di ogni attività e che pertanto richiedono di avere contezza di ogni file che rappresenta un potenziale rischio, sia che si tratti di dati strutturati rinchiusi in database e applicazioni che si ritengono sicure, sia che si tratti di dati non strutturati ampiamente ignorati come documenti e fogli di calcolo che molto spesso contengono dati sensibili o business-critical. Il DAG di Saviynt supporta le aziende nella scoperta, analisi, protezione e gestione dell’accesso a tutti i dati aziendali, strutturati o non strutturati, indipendentemente dal fatto che l’ecosistema It aziendale sia on-prem, ibrido o basato sul cloud.
La soluzione legata all’Application Access Governance (AAG) nasce dall’esigenza di gestire la complessità aziendale maggiore che deriva dalla complessità del mondo applicativo. Oggi la rapida adozione del cloud ha introdotto nuove sfide per i team It e di sicurezza per implementare processi di governance, rischio e conformità (GRC) coerenti e conformi in tutte le applicazioni cloud e locali. Questa soluzione fornisce una capacità di analisi SoD preventiva e investigativa e set di regole pronti all’uso per fornire una visione granulare del rischio delle applicazioni per aiutare a mantenere la prontezza di audit con conformità continua tra applicazioni business critical.
Per finire TPAG (Third party Access Governance) serve per gestire le tematiche di identità di aziende terze.
La maggior parte delle aziende, infatti, oggi ha più fornitori, fornitori di servizi e tecnologie (umane e non) che toccano dati sensibili. Il governo delle aziende terze e dei propri dipendenti risulta quindi fondamentale all’interno di un ecosistema sempre più distribuito e condiviso.
Go-to-market: il ruolo dei System Integrator
Saviynt è un’azienda assolutamente Channel-First e il ruolo dei system integrator è fondamentale per andare ad acquisire in maniera progressiva nuove aree di mercato e per mantenere i clienti già a bordo.
In Italia l’azienda è focalizzata in questo momento sullo scouting di global system integrator che lavorano con approccio da analisti e da advisor per riuscire ad abbracciare tutti gli interlocutori dell’azienda e fare proposte anche tecnologiche ma la ricerca si indirizza anche verso system integrator dalla dimensione più locale con forti competenze tecniche.
“Per il prossimo anno e mezzo il nostro obiettivo – spiega Dossena – è quello di indentificare 5 o 6 system integrator riunendo proprio gruppi dalle dimensioni globali con gruppi più ristretti e territoriali. Al momento le attività sono partite e stiamo già sottoscrivendo partnership molto interessanti. La nostra volontà è quella di stringere partnership molto forti e di supportare il partner sia nella parte di training ma anche in quella legata al deployment e al delivery, che è fondamentale nel mondo SaaS”.