SAS, specialista in soluzioni per i dati e l’intelligenza artificiale, ha annunciato l’ampliamento delle funzionalità della piattaforma SAS Viya per i dati e l’intelligenza artificiale, compresa la disponibilità generale di SAS Viya Workbench. Destinato agli sviluppatori, Viya Workbench è un ambiente di calcolo self-service e on-demand per la preparazione dei dati, l’analisi esplorativa dei dati e lo sviluppo di modelli analitici e di machine learning. L’accesso alle potenti procedure analitiche SAS (PROC) e alle API Python native all’interno di SAS Viya Workbench, accelera lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale ad alte prestazioni. Inoltre, le librerie Python personalizzate di ultima generazione, esclusive di SAS Viya Workbench, possono migliorare significativamente la velocità e le prestazioni con modifiche minime al programma Python dello sviluppatore.
SAS Viya Workbench è un ambiente di sviluppo flessibile, scalabile, efficiente ed on-demand, che richiede un supporto IT minimo. L’ambiente analitico dedicato dispone di una potenza di calcolo CPU/GPU personalizzabile in base alle esigenze del progetto. I modelli e gli altri risultati possono essere sfruttati in SAS Viya per la gestione dei dati, la governance e il deployment dei Modelli.
Di tutto questo abbiamo parlato con Simone Spagnoli, Senior Solution Architect AI e Data @ SAS, che spiega come oggi tra le maggiori necessità delle imprese troviamo quella di andare ad ottenere analisi avanzate in modo sempre più rapido e diretto: “un bisogno che nasce dal moderno mondo tecnologico e dal modo di lavorare dei nostri giorni, dove tutto è accelerato grazie al fatto che i tempi si sono ridotti all’osso e si ha bisogno di risposte quasi in tempo reale. C’è una richiesta di tempistiche molto veloci nel fornire analisi e informazioni che aumenta man mano che evolvono le tecnologie.
Questo porta a molteplici lati positivi per chi necessita di quelle informazioni ma si aprono anche nuove criticità dal punto di vista di approvvigionamento del dato, di training del modello e così via”.
Vista questa premessa, quali sono le sfide per gli sviluppatori?
“La sfida più grande è quella di avere un ambiente di sviluppo pronto in tempo zero. Un tempo si utilizzavano i computer fissi quindi si aveva la necessità di trovare un nuovo computer con un server da installare con tutte le conseguenze implicite in questo, come un grande allungamento delle tempistiche, mentre oggi l’obiettivo è quello di avere tutto a disposizione in pochi secondi, motivo per cui il cloud diventa determinante. La prima grande sfida è quindi quella dell’accesso immediato alle risorse. La seconda tematica è invece quella di non solo di avere l’accesso alla macchina ma anche quella di avere la macchina già settata e con a bordo tutti gli strumenti necessari affinché sia pronta per essere utilizzata fornendo le analisi che servono pressoché in tempo reale”.
Il tema dell’immediatezza è indubbiamente molto forte e per questo motivo avete lanciato SAS Viya Workbench. Di cosa si tratta? E quali sono le opportunità che offre agli sviluppatori?
“SAS Viya Workbench è un nuovo strumento self-service on demand disponibile per gli utenti SAS che si differenzia dalle altre offerte di SAS proprio perché è uno strumento on-demand e self-service attraverso cui in pochi click il Data Scientist o il Data Engineer, senza bisogno del supporto dell’It, può creare l’ambiente per effettuare le analisi e quindi si trova in pochissimo tempo con una macchina già pronta per tutte le sue esigenze, in maniera del tutto automatica. SAS Viya Workbench va quindi ad ampliare la proposta SAS permettendo di supportare gli sviluppatori grazie alla messa a disposizione efficace e rapida degli strumenti di cui necessitano. Detto in poche parole Viya Workbench offre la massima flessibilità e i migliori risultati, consentendo agli sviluppatori di utilizzare il linguaggio e l’IDE (ambiente di sviluppo integrato) di loro scelta, di adattare la potenza di calcolo alle esigenze del progetto e di aumentare la produttività e l’efficienza. Gli sviluppatori possono così lavorare più velocemente, essere più creativi e correre più rischi, il che, siamo onesti, non solo è ciò che ci si aspetta, ma rende il lavoro più divertente”.
Quali sono i vantaggi per le aziende che decidono di andare ad investire in questa soluzione arricchendo il loro parterre tecnologico?
“Senza dubbio la soluzione regala all’utente finale un accesso veloce alle risorse e un consumo minore dal punto di vista delle risorse che si traduce in un risparmio di tempo ma anche in un risparmio di costi grazie al fatto che la macchina che serve allo sviluppatore può essere accesa e spenta solo quando ce n’è effettivo bisogno. Oltre all’accesso veloce alla risorsa macchina, è possibile avere anche l’accesso veloce a tutte le nuove tecnologie prodotte sul mercato, quindi l’accesso alle nuove funzionalità analitiche e così via. L’ultimo elemento da sottolineare è la grande integrazione tra open source, SAS, Python e R all’interno dell’ambiente già a priori.
Per le aziende senza dubbio il beneficio più forte è quello di avere l’ambiente di sviluppo pronto in due click, il che significa che non c’è uno stress sulla parte It, se non in una fase iniziale. Una volta che lo strumento è portato in casa l’It non è più coinvolto e questo riduce lo stress e i costi dell’It e rende più veloce la fruizione di questi strumenti dal punto di vista aziendale su più fronti.
Un altro vantaggio importante è anche la riduzione dei costi perché, come detto, c’è bisogno di meno It e per il fatto che con SAS Viya Workbench è possibile accendere e spegnere l’ambiente quando si vuole, decidendo anche la dimensione del server tramite un menù a tendina a seconda delle risorse di cui c’è bisogno di volta in volta, all’insegna di una estrema scalabilità e flessibilità in virtù di come procede il progetto così da avere una perfetta ottimizzazione dell’impiego di risorse a seconda della necessità. C’è quindi una forte riduzione dei costi da questo punto di vista ma anche sul consumo di corrente”.
Quali sono le funzionalità introdotte con SAS Viya Workbench?
“Innanzitutto, va detto che SAS Viya Workbench è una soluzione diversa da SAS Viya, che è una piattaforma analitica completa che permette ai team di lavorare in maniera orchestrata. SAS Viya Workbench nasce invece solo per lo sviluppo di codice che può essere sia SAS che open source come Python e R e così via.
Ovviamente tra SAS Viya e SAS Viya Workbench esiste una grande sinergia e i due mondi sono profondamente collegati ed esprimono la medesima strategia e approccio al mercato di SAS. Mentre SAS Viya, infatti, si pone come la base dell’ecosistema software SAS, l’azienda sta evolvendo il suo portafoglio con prodotti innovativi per soddisfare le diverse esigenze degli utenti e nuove offerte come SAS Viya Workbench mirano ad aumentare la produttività, migliorare le prestazioni e creare fiducia tra gli sviluppatori di AI”.
Focalizzandoci su SAS Viya Workbench: quali sono i suoi punti di forza rispetto alle altre soluzioni analoghe presenti sul mercato?
“Sul mercato sono presenti tante soluzioni che vanno a coprire la forte necessità di approvvigionamento grazie alla possibilità di sviluppare molto velocemente i modelli e la parte analitica. Viya Workbench consente agli sviluppatori di lavorare nel linguaggio di loro scelta, come SAS, Python e R (quest’ultimo entro la fine del 2024). Grazie a un’interfaccia intuitiva e flessibile, Viya Workbench offre due opzioni di ambiente di sviluppo: Jupyter Notebook/JupyterLab e Visual Studio Code. Il grande vantaggio è che lo sviluppatore che prima utilizzava come linguaggi di programmazione un po’ Python e un po’ SAS su uno stesso progetto aveva poi come esito la creazione di due file diversi, dovendo portare il dato da una parte e dall’altra, mentre ora l’analisi può essere fatta all’interno di uno stesso file. Con un solo click si riesce a seguire SAS e Python nello stesso e questo rende l’analisi più fluida e veloce”.
La soluzione è già disponibile?
“SAS Viya Workbench, che abbiamo annunciato a SAS Innovate, è ora disponibile su AWS e presto sarà disponibile anche su Azure e presso gli altri cloud provider”.