Red Hat ha annunciato che Snam, una delle più grandi società di infrastrutture energetiche, ha implementato Red Hat OpenShift e altre tecnologie cloud-native per la trasformazione digitale dell’organizzazione.
Utilizzando un ampio set di avanzate soluzioni open hybrid cloud di Red Hat, Snam può gestire e scalare più efficacemente le applicazioni attraverso un’infrastruttura distribuita, anche sull’edge, per prepararsi a un futuro nel segno di hybrid cloud e multicloud.
Dalla sua sede di San Donato Milanese, Snam controlla una delle più grandi reti di trasporto di gas naturale al mondo, due terminal GNL e la maggiore capacità di stoccaggio di gas naturale in Europa; ha partecipazioni in GCA, TAG (Austria), Terega (Francia), Interconnector UK (Regno Unito), DESFA (Grecia), TAP e ADNOC Gas Pipeline (EAU).
Mission dell’azienda è promuovere la transizione energetica grazie a un’innovativa rete energetica sostenibile che consenta forniture stabili all’Europa, sviluppando al contempo nuove attività e tecnologie come idrogeno e biometano che rendano possibili un futuro a basse emissioni di carbonio.
Digital transformation a tutto tondo per Snam
Con l’obiettivo di soddisfare in modo più efficace le esigenze digitali delle proprie attività operative, mantenendosi in grado di fornire l’agilità e la flessibilità che le nuove unità di business richiedono per avere successo, Snam ha intrapreso un programma di trasformazione digitale che ha riguardato l’intera impresa.
Sostenuta dall’esperienza e dalle tecnologie Red Hat in tema di open hybrid cloud, Snam ha iniziato a rinnovare la mappa applicativa esistente e a rendere più snelle ed efficaci le interazioni tra i suoi servizi aziendali, sviluppando al contempo uno stack tecnologico completamente nuovo per le sue esigenze IoT e di dati, progettato per essere pronto a collegare più di 30.000 dispositivi e in grado di gestire una quantità di dati 100 volte maggiore, abilitando la Rete intelligente.
A supporto di questa evoluzione, Snam ha implementato una serie di tecnologie e servizi Red Hat tra cui:
- Red Hat OpenShift, principale piattaforma Kubernetes enterprise del mercato, come architettura centrale flessibile per eseguire e scalare le applicazioni attraverso i suoi attuali data center on-premise che si estendono fino all’edge. Questo approccio include anche Red Hat OpenShift Data Foundation, che fornisce storage software-defined per le applicazioni containerizzate.
- Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes per distribuire e gestire cluster e applicazioni presso numerose sedi periferiche distribuite in tutta Italia.
- Red Hat Quay come piattaforma di registro globale per gestire in modo efficiente contenuti containerizzati attraverso i data center e fino all’edge, concentrandosi su modelli di sviluppo e ambienti cloud-native e DevSecOps.
- Soluzioni Red Hat Integration per connettere applicazioni e dati distinti e distribuiti.
- Red Hat Consulting per supportare il team IT nella progettazione, costruzione e realizzazione, così come nell’implementazione di framework e metodologie agili, inclusi DevOps, CI/CD e software-defined datacenter e networking.
Carichi di lavoro e applicazioni su qualsiasi cloud
Grazie all’adozione delle tecnologie Red Hat, Snam può ora implementare applicazioni in modo automatizzato in soli 30 minuti, migliorando di oltre 10 volte il tempo di erogazione dei suoi nuovi prodotti software.
Red Hat OpenShift è stato implementato on-premise e sull’edge della rete, con Snam che si avvale anche del public cloud, utilizzando Microsoft Azure Red Hat OpenShift, un servizio gestito di Red Hat OpenShift progettato congiuntamente e supportato da Microsoft e Red Hat.
Questo permette a Snam di scalare carichi di lavoro e applicazioni su qualsiasi cloud pubblico o privato, al fine di soddisfare le future esigenze di business, riducendo i potenziali rischi di cloud lock-in, e aiutando a semplificare la platformization della sua mappa applicativa, mantenendo la flessibilità di poter consumare e fornire nuovi dati e servizi digitali, sfruttando la sua esperienza di business e le opportunità offerte dal ritmo attuale di evoluzione delle tecnologie digitali.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Stefanie Chiras, senior vice president and general manager, Red Hat Enterprise Linux Business Unit, Red Hat: «Organizzazioni come Snam, che si confrontano ogni giorno con uno scenario estremamente dinamico tra normative e richieste di mercato, devono poter contare su un’infrastruttura flessibile che possa scalare per soddisfare le mutevoli esigenze di oggi e di domani, compreso il passaggio all’edge come estensione naturale dell’open hybrid cloud. Red Hat è lieta di supportare Snam in questo progetto che ridisegna il suo ambiente IT per un’economia digital-first, consentendo ai servizi di essere eseguiti ovunque e in qualsiasi luogo richiesto dal business e permettendo ai suoi team di concentrarsi sull’innovazione».
Per Roberto Calandrini, head of Architecture, Digital and AI Services, Snam: «Obiettivo di Snam è rendere l’energia disponibile ovunque, in modo sicuro e sostenibile. Per raggiungerlo ed estenderlo all’energia delle nostre persone, abbiamo avviato un programma pluriennale di trasformazione digitale, che ci permetta di far evolvere le nostre competenze di business per produrre software di alta qualità specifici per il settore, sfruttando al contempo le opportunità digitali che il mercato ha da offrire attraverso l’economia digitale delle piattaforme e dei servizi. Red Hat OpenShift è un elemento cardine del nostro progetto di trasformazione; ci ha permesso di creare una piattaforma IT efficiente, performante e affidabile, semplificando la gestione di sistemi e applicazioni complesse per supportare al meglio le nostre attuali esigenze di business, dandoci al contempo l’agilità e la flessibilità per supportare in modo adeguato la nostra futura evoluzione».