Red Hat ha annunciato la disponibilità di Red Hat OpenStack Platform 16, l’ultima versione della sua soluzione Infrastructure-as-a-Service (IaaS).
Più di 1.000 miglioramenti e funzionalità porranno le basi per quasi tutti i workload aziendali e telco per cloud ibridi, developer cloud e di produzione e le applicazioni cloud native come la virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV), edge computing, intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML).
Basata su Red Hat Enterprise Linux 8, Red Hat OpenStack Platform 16 è progettata per aiutare le organizzazioni a fornire più innovazione, più rapidamente e con meno interruzioni.
L’ultima versione della piattaforma aggiunge supporto prolungato, consolidamento completo delle funzionalità e l’impegno a fornire innovazione continua proveniente dalla comunità sotto forma di funzionalità enterprise-ready attraverso stream release.
La piattaforma combina le release della comunità OpenStack “Rocky”, “Stein” e “Train” con il meglio delle versioni 14 e 15 di Red Hat OpenStack Platform.
Ambiente più agile per imprese e telco
Con Red Hat OpenStack Platform 16 imprese e telco possono trasformare in modo più efficace la loro infrastruttura IT in un ambiente più agile, efficiente e innovativo, pronto per le opportunità di un’economia digitale.
Modulare per design, la piattaforma ottimizza le operazioni IT per le applicazioni tradizionali esistenti e funge al contempo da base per lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni native del cloud.
Red Hat OpenStack Platform 16, infatti, è stata progettata per aiutare le organizzazioni a standardizzare su un’unica versione della piattaforma per un massimo di cinque anni. Ciò consente ai team IT di implementare in modo più sicuro i carichi di lavoro tradizionali e cloud native su Red Hat OpenStack Platform al fine di ottenere la flessibilità, scalabilità e innovazione del hybrid cloud con la garanzia di un supporto di classe enterprise a lungo termine da parte di Red Hat.
La piattaforma Red Hat OpenStack Platform fornisce un’esperienza coerente tra servizi, supporto, modelli di consumo e gestione del ciclo di vita, consentendo ai team IT di offrire le ultime innovazioni minimizzando i rischi.
In Red Hat OpenStack Platform 16 il ciclo di vita della piattaforma è stato allineato con quello del sistema operativo sottostante Red Hat Enterprise Linux. Con questo allineamento, si riduce il tempo necessario per testare e certificare le applicazioni, fornendo un percorso più semplice per semplificare l’operatività.
Responsabilizzare i clienti e i partner in tutti i settori industriali
Centinaia di clienti si affidano alla piattaforma Red Hat OpenStack Platform per alimentare i loro cloud ibridi e privati con diverse implementazioni tra cui Rakuten Mobile Network; Public Health England; Turkcell; Massachusetts Open Cloud; O2 Slovakia; e Institute of Molecular Biotechnology.
La piattaforma Red Hat OpenStack è inoltre supportata da un robusto ecosistema di partner tra cui Cisco, Dell, HPE, IBM, Intel, Juniper Networks, Lenovo, NetApp, Nuage ed NVIDIA.
Come riferito in una nota ufficiale da Joe Fernandes, vice president, Products, Cloud Platforms, Red Hat: «Con Red Hat OpenStack Platform 16 abbiamo aggiornato la cadenza dell’innovazione per rispondere al desiderio delle organizzazioni di consumare e distribuire nuove release. Ora che è allineato a Red Hat Enterprise Linux, le aziende possono beneficiare di un flusso più continuo di nuove funzionalità come l’edge computing e il NFV senza richiedere una nuova versione della piattaforma».