Con il decollare definitivo del processo di digitalizzazione oggi l’elettronica si trova alla base delle nostre vite: da quella personale a quella lavorativa, senza dimenticare le attività critiche che ci consentono di portare avanti la attività economiche, e non solo, del Paese.
Ma se la digital transformation si basa sull’elettronica, alla base dell’elettronica troviamo i semiconduttori: materiali, in genere a base di silicio o germanio, contraddistinti da particolari caratteristiche elettriche con proprietà intermedie tra gli isolanti e i conduttori, oggi indispensabili per la realizzazione dei microprocessori, i famosi microchip di cui abbiamo di recente tanto sentito parlare e che sono la parte fondante della costruzione della tecnologia che abilita la società moderna.
I minuscoli microchip sono infatti i componenti che troviamo alla base della realizzazione dei nostri computer, degli smartphone e di ogni dispositivo elettronico, motivo per cui sono fondamentali per il funzionamento di numerose industrie come quella dell’automotive, dell’aerospace o della sanità, solo per fare qualche esempio.
Di recente si è parlato molto di semiconduttori a causa del forte shortage nelle materie prime che abbiamo registrato a partire con la pandemia di covid-19 e che è proseguito con il conflitto russo-ucraino: un’emergenza ancora in corso che ha visto l’impennare dei prezzi di questi componenti e il ritardo nelle consegne degli apparecchi che ne fanno impiego, causando non pochi problemi.
L’AI per vincere la carenza di materie prime
Un aiuto può arrivare dall’intelligenza artificiale (AI) che se impiegata correttamente può aumentare la resilienza della catena di approvvigionamento nell’industria dei semiconduttori ed in particolare ha interessanti applicazioni in varie fasi per migliorare la ricerca e la progettazione: dalla produzione, alla vendita, fino alle operations. La cattiva notizia però è che solo il 30% dei produttori dei semiconduttori utilizzano l’AI a supporto delle loro attività (fonte McKinsey, 2022).
Fondata nel 1999, Win Source è una delle più importanti imprese di componenti elettronici per l’industria globale della produzione e distribuzione di elettronica con l’obiettivo di fornire servizi completi di approvvigionamento dei componenti e servizi di supply chain.
Focus su WinSource
Di recente, Win Source ha lavorato per migliorare la trasformazione digitale delle aziende integrando nel suo modello di business e organizzativo tecnologie sempre più potenti, come l’intelligenza artificiale, l’automazione e l’Internet of Things (IoT), rafforzando la continuità aziendale e realizzando una catena di fornitura più flessibile e capace di adattarsi ai cambiamenti geopolitici, migliorando la resilienza della filiera.
Win Source vanta un suo servizio It dedicato ai Big Data che abilita un’ottimizzazione continua del network dei fornitori delle piattaforme di shopping online e ha sviluppato un servizio interno per la supply chain che include vendite, procurement, logistica di magazzino, marketing e altri sistemi per supportare la propria catena di fornitura globale, così da consentire ai clienti di realizzare un sistema di procurement BOM one-stop, riducendo i costi e le tempistiche per i clienti. Win Source offre inoltre un sistema digitale proprietario per la gestione efficiente dell’inventario e consente un monitoraggio in tempo reale dei livelli di logistica che aiuta a semplificare l’approvvigionamento, migliora il management del fornitore e ottimizza i percorsi di trasporto regalando una riduzione dei tempi di consegna.