La fusione tra mondo fisico e virtuale ha cambiato il nostro modo di lavorare e di vivere. Sebbene il settore privato sia stato il più veloce a cogliere l’opportunità di business con le prime applicazioni del metaverso, i governi e le organizzazioni del settore pubblico di tutto il mondo stanno iniziando ad esplorare le sue potenzialità.
In Corea del Sud, ad esempio, Seoul è diventata una delle prime grandi città globali a sfruttare il Metaverso. Sotto forma di avatar, i cittadini possono entrare in un mondo virtuale immersivo per incontrare i funzionari governativi e risolvere questioni civili. Più di recente, il sovrano di Dubai, Mohammed bin Rashid al-Maktoum, ha annunciato il lancio della Dubai Metaverse Strategy, che mira ad aumentare il contributo di questa tecnologia all’economia dell’Emirato fino a 4 miliardi di dollari entro il 2030.
Non c’è motivo di pensare che altri governi non possano seguire il loro esempio. Durante la pandemia legata al COVID-19, anche l’istituzione della democrazia parlamentare britannica, che ha ormai 315 anni, ha abbracciato una nuova frontiera tecnologica, tenendo il suo evento settimanale di punta, le Prime Minister’s Questions, in un ambiente virtuale ibrido.
Molti di questi progressi sembravano inimmaginabili dieci o addirittura cinque anni fa. Infatti, quando il termine “metaverso” è stato concepito per la prima volta nel 1992 dall’autore americano Neal Stephenson nel suo libro Snow Crash, era considerato per lo più nell’ambito della fantascienza.
Trent’anni dopo, il metaverso è passato dall’essere un sogno futuristico a una realtà concreta. Ci sono molte opportunità per questa tecnologia di migliorare il settore pubblico e la politica nei prossimi anni. Eccone cinque:
1. L’allineamento della collaborazione sul posto di lavoro
Uno dei principali aspetti di cui si lamentano i dipendenti pubblici è la mancanza di una piattaforma unica per la conduzione delle attività ufficiali tra dipartimenti e agenzie. I diversi dipartimenti utilizzano piattaforme diverse per il loro lavoro, il che significa che la collaborazione trasversale – che si tratti di riunioni o di condivisione e modifica di documenti – risulta difficile. Di conseguenza, i processi sono lenti. La risposta del COVID-19 ha evidenziato come le suite informatiche dei dipartimenti governativi non riescano a interfacciarsi tra loro per attività di base come le videochiamate. È qui che il metaverso potrebbe intervenire. A condizione che vi siano adeguate protezioni di sicurezza, potrebbe fornire una piattaforma unica per le riunioni con il personale dei vari dipartimenti governativi, consentendo al contempo un’esperienza più semplice per la condivisione dei documenti.
Le suite IT concorrenti tra i vari dipartimenti governativi sono già abbastanza impegnative per un governo. Quando si cerca di interfacciarsi con quelli di un governo di un altro Paese, la sfida può essere ancora più ardua. I negoziati commerciali, gli eventi come la COP27 e la risposta all’Ucraina potrebbero essere migliorati, a livello ufficiale, dalla collaborazione attraverso il Metaverso. Il metaverso potrebbe portare altri vantaggi al governo e ai politici. I parlamentari, ad esempio, potrebbero avere un accesso più agevole agli elettori organizzando incontri virtuali dove è più comodo per loro; le amministrazioni locali potrebbero organizzare workshop con i funzionari nazionali per discutere le migliori pratiche e l’industria potrebbe avere incontri più accessibili per lo sviluppo delle politiche con le figure governative nel mondo virtuale. Il settore privato sta già utilizzando il metaverso per migliorare la collaborazione sul posto di lavoro; il governo ha un enorme potenziale per seguirlo.
2. Gli eventi professionali su larga scala diventeranno virtuali
Il metaverso offre l’opportunità di cambiare il modo in cui vengono condotte le conferenze, in particolare nell’ottica di ridurre le emissioni e raggiungere il net-zero. Sebbene alcune tipologie di incontri, come i negoziati commerciali e le discussioni sulla sicurezza nazionale, possono rimanere in forma fisica, c’è un grande potenziale per ospitare i grandi incontri internazionali, come la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e i vertici del World Economic Forum, almeno in parte nel metaverso. Ciò è confermato anche dal fatto che l’Economist ha recentemente tenuto il suo Metaverse Summit nel mondo virtuale. C’era una sede fisica per più di 400 partecipanti a San Jose, in California, e un metaverso disponibile per più di 2.000 partecipanti virtuali. Un simile sviluppo consentirebbe di risparmiare su ingenti spese, di ridurre le emissioni di carbonio, di migliorare l’accessibilità e di fornire una valida alternativa a coloro che altrimenti sarebbero costretti a viaggiare da lontano. Gli eventi fisici possono essere integrati nel metaverso, aiutando i dipendenti pubblici a esplorare nuovi modi per impegnarsi reciprocamente, imparare e fare rete.
3. Estendere democrazia rappresentativa in un mondo virtuale
Ci sono molteplici modi in cui il metaverso può contribuire a coinvolgere cittadini e media nei processi parlamentari. Un metaverso “gemello” del parlamento, con aree aperte e accessibili alle persone in visita pubblica, permetterebbe ai cittadini di comprendere meglio la democrazia in un modo nuovo e più accessibile, come fanno ora i tour parlamentari nel mondo reale. Come abbiamo visto, ospitare un dibattito virtuale è possibile. Un’altra opzione potrebbe essere quella di fondere mondi fisici e virtuali, in modo che le persone possano assistere a un dibattito fisico come le Prime Minister’s Questions del Regno Unito da una galleria virtuale nel metaverso. Il metaverso può offrire opportunità anche ad altri attori coinvolti nel dibattito politico, come i giornalisti. Anche le sessioni dei comitati ristretti – che a volte prevedono la presenza di partecipanti virtuali che si uniscono tramite software di videoconferenza – potrebbero svolgersi nel metaverso, consentendo a persone chiave di impegnarsi nella politica in modo più comodo.
4. Fornire servizi ai cittadini in un modo nuovo
Le pratiche arretrate rappresentano un problema in tutta l’amministrazione. Poiché in molti Paesi i dipendenti pubblici hanno continuato a lavorare da casa e il governo ha ridotto le dimensioni del proprio patrimonio immobiliare, il lavoro stesso non è necessariamente diventato ibrido.
È qui che il metaverso potrebbe offrire una soluzione. I dipartimenti governativi potrebbero aiutare le persone a pagare le tasse, a trovare lavoro, ad avviare un’attività o a immatricolare un veicolo, il tutto nel metaverso. Offrendo un’esperienza simile a quella del mondo fisico, questi processi basati sul metaverso risulterebbero amichevoli e familiari, piuttosto che una piattaforma online supportata da un chatbot (la realtà di molti servizi governativi odierni). Tra gli altri modi in cui lo Stato potrebbe trasformare i suoi servizi, ci sono gli incontri dei governi locali nei municipi su temi chiave e i tour virtuali delle città per attirare turisti e potenziali investitori.
5. Il reclutamento e l’onboarding saranno trasformati
L’assunzione e l’inserimento del personale sono fondamentali per garantire standard elevati all’interno della pubblica amministrazione. Gli open day per il reclutamento nel settore pubblico, organizzati virtualmente, aumenterebbero il bacino di potenziali candidati. Il metaverso offre anche una buona piattaforma per vagliare i potenziali dipendenti, fornendo al contempo uno spazio virtuale per i colloqui di lavoro, aumentando potenzialmente la diversità e l’inclusione e, per coloro che si candidano a professioni tecniche, mostrando il settore pubblico come un polo di innovazione. Un nuovo programma di formazione virtuale, coinvolgente e basato sul metaverso, contribuirà a migliorare la soddisfazione del personale della pubblica amministrazione. Per molti dipendenti è difficile trovare il tempo per recarsi ai programmi di formazione fisici, mentre quelli virtuali si rivelano spesso insoddisfacenti. Il metaverso potrebbe aiutare a risolvere entrambi i problemi, grazie alle sue illimitate possibilità tecniche in grado di creare un’esperienza formativa divertente e coinvolgente, da fruire ogni volta che lo si desidera. Ci saranno inevitabilmente persone scettiche rispetto al potenziale del metaverso all’interno del governo. Ma i governi di tutto il mondo, con l’attuale assetto tecnico, stanno lavorando nel modo più efficace possibile? C’è sicuramente un margine di miglioramento.Gli strumenti virtuali come il metaverso non sostituiranno completamente i processi fisici e non rappresentano una minaccia per il lavoro delle persone. Anzi, con il suo potenziale di ospitare “gemelli digitali” di ambienti fisici, il metaverso potrebbe addirittura fornire un modo per celebrare e aumentare l’accesso a quelle stesse tradizioni.
Sulla base delle nostre esperienze come utenti del metaverso, noi di DXC siamo fermamente convinti che le tecnologie immersive abbiano un ruolo da svolgere nel futuro della democrazia, aiutando le persone a svolgere meglio il proprio lavoro e a rimanere in contatto con la società contemporanea.
A cura di Nicola Mangia, Italy Public Sector General Manager DXC Technology