L’interesse crescente degli Organi competenti statali verso la digitalizzazione del Paese, negli ultimi anni vede introdurre periodicamente delle iniziative interessanti per aziende e liberi professionisti. Tra quelle di maggior successo c’è sicuramente il voucher governativo, soluzione che consente di modernizzare il proprio sistema Internet e di usufruire di uno sconto ingente sui costi complessivi per la sua gestione. Vediamo cos’è il voucher governativo connettività e come può essere richiesto da chi ne ha bisogno per la propria attività lavorativa.
Cosa significa voucher governativo connettività
Con l’espressione voucher governativo connettività per le imprese si identifica quel contributo statale, gestito dal Ministero delle Imprese, che permette di beneficiare di una determinata somma di denaro usualmente destinata agli abbonamenti di Internet ultraveloce. Nello specifico, il Ministero ha definito un budget limitato di risorse destinate alle aziende che vogliono sottoscrivere abbonamenti a servizi di connettività Internet, con una velocità pari o superiore a 30 Mbit/s. Non solo le aziende possono effettuare la richiesta del voucher connettività, ma anche liberi professionisti e Piccole Medie Imprese (PMI) con partita IVA.
Sebbene le aziende e i titolari di partita IVA siano i destinatari principali di questa tipologia di contributo, affinché si possa effettuare realmente la richiesta e ottenerne l’accettazione, è indispensabile essere idonei ai requisiti minimi. Le caratteristiche per l’idoneità sono tre: il titolare di partita IVA deve essere iscritto al Registro delle Imprese se dispone di un’attività lavorativa che preveda tale iscrizione; non bisogna sforare il numero massimo di 250 dipendenti e, infine, l’azienda di riferimento non dovrà avere un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro.
Affinché si possa ottenere il contributo governativo è opportuno che si avvii la richiesta per un solo voucher a titolare di partita IVA. A tale condizione bisogna aggiungere la necessità di implementare un sistema di connessione internet che vada a migliorare quello già esistente. Purtroppo, il contributo è limitato alla disponibilità delle risorse finanziarie quindi il Ministero delle Imprese riporta informazioni di un’accessibilità al contributo fino alla fine dell’anno 2023.
Effettuata la richiesta e, nella condizione in cui essa venga accettata secondo le caratteristiche elencate in precedenza, il contributo governativo verrà applicato in fattura, quest’ultima emessa direttamente dal provider telefonico che offre la connettività a internet. All’interno della fattura sarà scalata la cifra del voucher con importo fuori campo IVA. Si ottiene, quindi, un vero e proprio sconto in fattura per il servizio al provider che gestisce la rete internet. Per questo motivo è opportuno verificare quali siano i gestori telefonici che propongono offerte con il voucher governativo. TIM è tra le aziende che mettono a disposizione tale iniziativa alle aziende e ai privati che vogliono migliorare la propria linea internet e risparmiare sul costo finale in bolletta.
Per avviare il processo di richiesta del contributo con TIM è necessario compilare il modulo dedicato, sarà la stessa azienda poi a inviarla alla società Infratel Spa. TIM mette a disposizione dei suoi clienti un’area dedicata per maggiori informazioni sulle offerte e le modalità per richiedere il voucher. Nello specifico è consigliabile consultare la pagina web di TIM Business per monitorare le offerte in tempo reale e sottoscriverle nel caso in cui si fosse interessati.
Se la richiesta per il contributo governativo è molto semplice, data la disponibilità e la facilità di accesso a tale servizio, sarebbe opportuno comprendere quale sia l’ammontare di tale voucher per chi ne usufruisce.
Chi richiede il voucher può ottenere uno sconto in fattura che differisce in base alla tipologia di offerta sottoscritta con il provider. Nel caso di TIM, il contributo può variare da 300-2000 euro, valori che possono incrementare considerando i costi di rilegatura con l’aggiunta di 500 euro. La differenza tra un’offerta e l’altra è dovuta principalmente alla tecnologia utilizzata per la connessione a internet e le velocità raggiungibili.
I voucher di TIM: le promozioni per i titolari di partita IVA
Esaminando le promozioni proposte da TIM, che ricadono nei requisiti minimi per richiedere il voucher, si pongono come una valida alternativa le offerte: Suprema Business 10 Giga e 2.5 Giga, Premium Business Fibra e Premium Business XDSL. Tutte le promozioni possono essere sottoscritte dai già clienti TIM oppure da chi desidera un nuovo contratto con questa azienda.
Le offerte Suprema Business Voucher 10 e 2.5 Giga con Fibra prevedono un contributo governativo di 2.000 euro. Esso viene scalato dalla fattura e ha una durata di 36 mesi. Come è facile dedurre, una promozione di questo genere è indicata alle aziende che già utilizzano una connessione veloce, ma hanno bisogno di maggiore banda dati. Tale soluzione è la scelta ideale per le aziende che dispongono di una connettività Internet a 1 Giga e vogliono incrementarne le prestazioni con 2.5 o 10 Giga.
Un’altra offerta molto interessante, soggetta allo sconto in fattura, è la Premium Business Voucher Fibra. Sottoscrivendo questo servizio si potrà usufruire di una connettività fino a 1 Giga e ottenere 500 euro di contributo governativo. Anche in questo caso l’erogazione avviene in bolletta per un lasso di tempo di 25 mesi. I titolari di partita IVA che dispongono ancora di una connettività ADSL, FWA oppure fibra 100-200 Mega, possono ottenere enormi benefici dal voucher di 500 euro, anche se per un periodo poco superiore ai 2 anni.
Da valutare anche la promozione Premium Business Voucher XDSL che prevede una connessione a internet fino a 200 Mega. Grazie a tale contributo si possono ottenere 300 euro, erogati in fattura per una durata di 20 mesi. In questo caso il servizio è indicato a coloro che sono ancora legati all’ADSL oppure a una Fibra molto lenta. Le PMI e i liberi professionisti sono i consumatori che possono trarne maggiori benefici.
TIM fornisce tutti i dettagli sulle sue offerte, con relativi prezzi di acquisto, sul sito web TIM Business.