La primavera ha sempre rappresentato il clou delle manifestazioni fieristiche dedicate all’industria e all’automazione. Tutto il meglio dell’offerta tecnologica viene esposto affinché i tecnici, gli industriali possano aggiornarsi, informarsi, capire dove e come sviluppare le proprie attività manifatturiere.
Quest’anno però si è registrata anche una certa maggiore vivacità verso la gestione dell’impresa. L’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano, in occasione del convegno “Le PMI verso la maturità digitale: la bussola è nell’ecosistema” ha presentato alcuni dati originati da una ricerca su tre filiere produttive particolarmente rilevanti nel panorama industriale italiano.
Il 26% delle PMI italiane ha aumentato gli investimenti nel digitale rispetto all’anno precedente, ma persiste un importante divario culturale che risulta in un 35% delle realtà industriali medio-piccole che stenta a riconoscere alla digitalizzazione un ruolo centrale all’interno del proprio settore economico.
Il 45% delle PMI mostra un profilo convinto nella necessità della trasformazione digitale, ma la maggioranza è ancora timida o addirittura scettica sulle opportunità date dalla digitalizzazione.
La recentissima ricerca degli Osservatori del Politecnico sottolinea come a livello di integrazione di processi e delle funzioni aziendali, il 40% delle imprese ha introdotto o punta ad introdurre nel breve un ERP, ma la maggioranza fatica a riconoscere i vantaggi di queste avanzate soluzioni.
“I dati sono recentissimi anche se non coprono l’intera realtà PMI italiana. Ma con evidenza gli spazi per ampliare la sensibilità sui vantaggi competitivi della digitalizzazione, e in specifico sull’adozione degli ERP, sono molto ampi” afferma Claudia Bottaro, SME Evangelist di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.
“Siamo di fronte ad un mercato delle PMI in evoluzione. La digitalizzazione nelle imprese comunque avanza e non può più limitarsi al versante produttivo. L’azienda è fatta anche di altri settori che solo insieme e connessi la trasportano in una nuova dimensione. Questa visione ci ha portato all’evoluzione del nostro ERP Arca EVOLUTION. «Gestione Produzione» non è un modulo ma è una soluzione che guarda all’impresa nella sua totalità”
Se l’organizzazione digitale è stata prerogativa delle grandi imprese che hanno favorito il dialogo digitale tra produzione e gestione, questa necessità appare oggi anche per le piccole e medie imprese, vero architrave dell’edificio produttivo italiano. “Un’integrazione che porta concretamente valore” secondo la definizione di Claudia Bottaro.
Grazie ad Arca EVOLUTION «Gestione Produzione», una soluzione che digitalizza concretamente tutta l’azienda, si viene a creare un filo comunicante attraverso tutte le funzioni aziendali, sinteticamente si può dire dall’ambito commerciale e contabile alla produzione e ritorno.
Il grande beneficio per le PMI è quello di mettere in contatto tra loro i diversi uffici e funzioni e le diverse attività, dando consapevolezza a tutti delle lavorazioni e dei workflow interni, che spesso restano oscuri anche per parti attigue delle stesse imprese.
Claudia Bottaro sottolinea come “in ogni azienda vi sono degli angoli bui, poco evidenti che possono rappresentare costi e pesare sul conto economico. Faccio l’esempio della puntualità nella consegna della merce che è il risultato della puntualità di tutta la filiera aziendalei, l’area commerciale, gli acquisti, la produzione, il magazzino, l’ottimizzazione delle scorte. La sincronia che Arca EVOLUTION può regalare all’impresa è un beneficio chiarissimo che si riflette sulle operazioni in ogni singola attività dell’azienda.”