In occasione dell’Oracle CloudWorld, conclusosi la scorsa settimana negli USA, a Las Vegas, Oracle ha annunciato una serie di novità.
Tra queste, la volontà di aggiungere nuove funzionalità di ricerca semantica grazie all’integrazione di vettori AI in Oracle Database 23c.
La raccolta di funzioni, denominata AI Vector Search, include un nuovo tipo di dati vettoriali, indici vettoriali e operatori SQL per la ricerca vettoriale. Queste consentono a Oracle Database di memorizzare il contenuto semantico di documenti, immagini e altri dati non strutturati in formato vettoriale. E di utilizzarli per eseguire rapidamente ricerche semantiche. Queste nuove funzionalità supportano anche la Retrieval Augmented Generation (RAG), una tecnica rivoluzionaria di AI generativa che combina modelli linguistici di grandi dimensioni e dati del business aziendale. Lo fa per fornire risposte alle domande poste con un linguaggio naturale. RAG offre maggiore precisione ed evita di esporre all’esterno dati aziendali includendoli nell’addestramento degli LLM.
Come sottolineato da Juan Loaiza, Executive Vice President, Mission-Critical Database Technologies, Oracle: “Oracle Database è il leader tra i repository di dati aziendali. L’uso di modelli semantici per identificare relazioni complesse tra i dati aziendali è ciò di cui le imprese hanno bisogno per implementare soluzioni di intelligenza artificiale”.
“Le ricerche su un insieme di dati aziendali e semantici sono più semplici, veloci e precise se entrambi questi dati sono gestiti in un unico database. Con l’aggiunta di AI Vector Search a Oracle Database consentiamo ai clienti di avvantaggiarsi dell’uso dell’AI in maniera più rapida e semplice senza dover sacrificare la sicurezza, l’integrità dei dati o le prestazioni. Per utilizzare la modalità di ricerca Oracle AI Vector non servono competenze specifiche di machine learning: tutti gli utenti, compresi sviluppatori e amministratori, possono imparare a usarlo in meno di 30 minuti”.
Oracle Database 23c, nome in codice “App Simple”, ha come obiettivo quello di semplificare il modo in cui professionisti, sviluppatori e data user interagiscono con i dati e consentire loro di dichiarare il risultato previsto anziché codificarlo manualmente. I sistemi per la gestione di basi dati genereranno la soluzione sfruttando nuove tecnologie di database come JSON Relational Duality Views e AI Vector Search.
A queste si aggiungono nuove funzionalità dell’interfaccia conversazionale in linguaggio naturale. Inoltre, gli sviluppatori saranno in grado di realizzare applicazioni complete combinando queste tecnologie con il framework di sviluppo low-code di Oracle, APEX. Questo approccio rappresenta il futuro dello sviluppo di dati e applicazioni e porterà a enormi incrementi di produttività.
Da Oracle anche una nuova Fusion Data Intelligence Platform
Sempre in occasione dell’Oracle CloudWorld, Oracle ha, poi, annunciato la Piattaforma di Fusion Data Intelligence. Si tratta di una piattaforma di nuova generazione basata su dati, analytics e AI che aiuterà i clienti delle applicazioni Oracle Fusion Cloud (ERP, HCM, SCM, CX) a ottenere risultati aziendali migliori. Questo grazie a insight, decisioni e azioni data-driven.
Questa nuova piattaforma fornirà al business dati “as a service” con pipeline automatizzate, modelli di dati a 360 gradi per le principali funzioni aziendali, analisi avanzate interattive, modelli AI/ML e applicazioni intelligenti. Tutte queste funzionalità pronte all’uso vengono messe in atto grazie alla base dei servizi di Data Lakehouse di Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Tra queste, Oracle Autonomous Database e Oracle Analytics Cloud, che consentono la completa estensibilità a livello di dati, analisi, AI/ML e applicazioni.
Come concluso da T.K. Anand, Executive Vice President, Oracle Analytics: “Molte aziende si trovano ad avere silos separati di dati e processi complessi di integrazione degli stessi, con tecnologie eterogenee per la gestione e l’analisi. In aggiunta a questo problema, queste tecnologie di dati e analisi sono spesso isolate dal contesto aziendale, il che rende difficile trasformare gli insight in azioni“.
“La piattaforma Oracle Fusion Data Intelligence apporterà un grande cambiamento, perché va oltre le tradizionali applicazioni di dati e analisi e consente agli utenti aziendali di visualizzare insight basati sul contesto del loro ruolo e dei loro flussi di lavoro. Inoltre, gli utenti potranno anche prendere decisioni e agire in base a dati e insight che vedono, senza dover uscire dall’applicazione“.
Fusion Data Intelligence Platform fa parte di una visione pluriennale per progredire passando da dati e analytics a decisioni e azioni che migliorano i risultati aziendali. La piattaforma di Data Intelligence non sarà limitata alle applicazioni Oracle Fusion Cloud. La stessa piattaforma sottostante sarà presto disponibile per NetSuite e per tutte le applicazioni verticali di Oracle, come ad esempio sanità, servizi finanziari e utility, per rendere più facile alle aziende derivare informazioni utili da dati che arrivano da campi diversi.