Le criptovalute esistono da tempo. Tuttavia, è stato solo con la comparsa del Bitcoin nel 2009 che sono diventati popolari. Insieme a molte altre criptovalute, è passata da una forma sconosciuta di contante a un’alternativa che i governi stanno valutando di adottare. L’unica sfida che ostacola lo sviluppo e l’accettazione delle criptovalute come modo valido per effettuare transazioni digitali significative è che molte persone le vedono come un’opportunità di frode finanziaria, come le tangenti e altre transazioni sul dark web. Il fatto è che in passato, molti truffatori, criminali e terroristi si sono nascosti dietro l’anonimato delle criptovalute per svolgere le loro attività illegali.
Il Bitcoin aiuterà i governi
Tuttavia, l’adozione delle valute digitali nel commercio di massa ha spinto i governi e le istituzioni finanziarie a introdurre misure per arginare questi crimini. Il processo di introduzione delle criptovalute nel commercio di massa non è stato facile, infatti molti governi hanno ancora serie riserve.
Questo non è il caso del piccolo Paese centroamericano di El Salvador. El Salvador è diventato il primo Paese al mondo a dare corso legale al Bitcoin. La legge è stata originariamente proposta dal Presidente Nayiba Buechele, ex uomo d’affari e leader del partito populista di destra Nuevas Ideas.
La cosiddetta ‘legge sul Bitcoin’, approvata dall’assemblea legislativa del Paese nel giugno 2021, consentirebbe alla criptovaluta di essere utilizzata insieme al dollaro USA come valuta ufficiale in questo Paese dell’America Centrale.
La legge sul Bitcoin di El Salvador entrerà in vigore il 7 settembre 2021. Inoltre, i salvadoregni potevano scaricare il portafoglio digitale Chivo del governo, inserire il proprio numero personale e ricevere 30 dollari in BTC.
Il governo ha creato un fondo di 150 milioni di dollari per aiutare a scambiare Bitcoin con dollari USA. El Salvador ha recentemente aggiunto altri 150 BTC al suo portafoglio.
L’istituzione ha affermato che i lavoratori stranieri che inviano denaro possono beneficiare di costi di transazione più bassi e ha sottolineato che i flussi di rimesse in El Salvador rappresentano il 24% del PIL del Paese.
Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), il costo medio di una rimessa transfrontaliera effettuata tramite una banca tradizionale è superiore al 10%. Il solo invio di denaro nel Paese costa il 10% degli stipendi dei lavoratori fuori dal Paese. In confronto, se i salvadoregni inviano denaro a casa attraverso Strike, una società finanziaria che opera sulla rete di Bitcoin Lightning, le loro commissioni saranno tra lo 0 e lo 0,2%, che sono interamente commissioni di rete, senza alcun addebito da parte di Strike. Per utilizzare la rete Lightning, tuttavia, è necessario possedere Bitcoin e, per farlo, è necessario sapere dove e come acquistare Bitcoin.
Bitcoin rende i pagamenti più efficienti
Il modo tradizionale di condurre le transazioni non è facile. Comporta delle procedure burocratiche ingombranti. Per esempio, deve trattare con intermediari come broker, agenti, rappresentanti legali e altri, il cui ruolo è quello di garantire che la transazione avvenga secondo gli standard di sicurezza stabiliti.
“Il Bitcoin, insieme a Ethereum e a tutta la tecnologia Blockchain, elimina gli intermediari” – dice l’esperto di Bitcoin Salvatore Ricci di bitcoincomprare.it. Quando l’intermediario viene escluso, le transazioni diventano più facili e le due parti coinvolte hanno meno grattacapi nel cercare di capire chi è responsabile di determinati processi” – ha aggiunto.
Il Bitcoin aumenta la privacy
Uno dei motivi principali per cui le persone evitano le transazioni digitali è la possibilità che le loro informazioni personali vengano compromesse. Alcuni dei modi più comuni in cui questi dati vengono compromessi includono l’accesso degli hacker ai dati dei negozi online.
Un altro aspetto delle transazioni moderne è che quando effettua una transazione, ad esempio un bonifico bancario per pagare un articolo, gli intermediari coinvolti nella transazione possono accedere alla sua intera cronologia. Le criptovalute risolvono questi due problemi di privacy abbastanza facilmente. In primo luogo, quando si utilizza una criptovaluta, lo scambio è unico e le uniche persone che conoscono i termini dello scambio sono l’acquirente e il venditore. Inoltre, le transazioni di criptovaluta utilizzano la tecnologia Blockchain.
Una speciale firma digitale consente di risalire alla fonte della transazione, garantendo al contempo che l’identità dell’utente sia sempre nascosta. Le criptovalute la proteggono quindi dal furto d’identità più di qualsiasi altra opzione di transazione digitale.
Bitcoin risparmia sulle commissioni
Le transazioni finanziarie tradizionali comportano molti processi. A volte un pagamento SWIFT passa attraverso diverse banche intermediarie che applicano commissioni per questo servizio.
Questo a volte si traduce in commissioni di transazione molto elevate. Le transazioni in criptovaluta fanno un ottimo lavoro per ridurre questi costi. In questo caso, le tariffe non sono fisse e dipendono dal carico della rete.
Aiutare intere economie e governi e semplificare e snellire le transazioni come le conosciamo oggi sono solo alcuni dei problemi che le criptovalute possono risolvere. Anche la decentralizzazione del sistema finanziario e la riduzione dell’influenza delle banche centrali sull’inflazione e sui tassi di interesse rappresentano un’applicazione interessante. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare prima che tutto questo possa essere applicato su larga scala. Il Bitcoin potrebbe diventare la valuta naturale di Internet? Ci aspetta un futuro interessante.