Cinque anni di GDPR: a che punto siamo ce lo dice (come di consueto) Antonio Matera, Regional Vice President Sales Italy, Malta, Greece & Cyprus di OpenText, nel contributo che vi proponiamo qui di seguito.
Buona lettura.
Dopo l’introduzione del GDPR, negli ultimi cinque anni le aziende si sono trovate ad affrontare un mondo diverso in materia di gestione dei dati personali. Infatti, uno dei temi più sentiti in questo momento, in diversi settori, è la crescente richiesta di trasparenza e responsabilità da parte di consumatori sempre più consapevoli.
GDPR: multe per quasi 3 miliardi di euro
Oggi le multe possono essere impressionanti (ci si sta avvicinando a poco più di 1.600 multe individuali per violazioni al GDPR, per un totale di quasi 3 miliardi di euro): in un simile contesto, la gestione della reputazione e la differenziazione competitiva continuano a essere tra le priorità dei leader aziendali, influenzando gli investimenti in termini di tecnologia per la gestione dei dati.
Questa si sta evolvendo e offre diverse possibilità per migliorare la conformità e la trasparenza dei dati: strumenti come l’intelligenza artificiale e il machine learning possono aiutare le aziende a valutare, classificare, gestire e proteggere i dati in modo appropriato lungo il loro ciclo di vita. Inoltre, nonostante le richieste di accesso degli interessati (Data Subject Access Request, DSAR) stiano diventando sempre più comuni, molte attività di adempimento si basano ancora su processi manuali che sovraccaricano risorse già limitate.
Innovazione tech per una giusta protezione
Per rispettare le scadenze obbligatorie, i team sfruttano le tecnologie di recupero delle informazioni, compresi gli strumenti di eDiscovery (con le loro funzionalità di advanced analytics, revisione, rielaborazione e produzione) per automatizzare e accelerare i processi di adempimento alle normative, soprattutto per le richieste che prevedono uno sforzo elevato.
Grazie all’innovazione tecnologica, una strategia di data privacy rafforzata può contribuire a rendere operativi i processi chiave, offrendo protezione contro le violazioni al GDPR e favorendo la fiducia da parte dei consumatori. In un momento in cui questa è più fragile, l’anniversario dell’introduzione del GDPR può essere il momento opportuno per le aziende per riflettere su come adottare strategie di gestione dei dati più efficienti e integrate per il prossimo decennio e oltre.