L’obbligo di fatturazione elettronica per forfettari partirà il 1° luglio 2022 mentre continueranno a beneficiare dell’esonero fino al 31 dicembre 2023 le partite IVA con ricavi o compensi fino a 25.000 euro.
La pandemia di Covid-19 ha innescato un cambiamento dirompente accelerando l’adozione del digitale e portando, tra i suoi effetti, anche l’affermazione di nuove modalità di lavoro caratterizzate da una maggiore agilità e da una nuova imprenditorialità. Secondo l’Osservatorio sulle Partite IVA del MEF, nel corso del 2021 sono state aperte circa 549.500 nuove partite IVA con un incremento del 18,2% rispetto all’anno precedente. Anche il primo trimestre del 2022 conferma questo trend evidenziando la forte concentrazione di aperture da parte dei giovani under 35 (+51,3%). Contemporaneamente si è rafforzato l’interesse dei contribuenti per il regime forfettario, pari al 53,4% del totale delle nuove aperture, con un incremento del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Parola d’ordine: semplificazione
L’obiettivo della disposizione legislativa è quello di arrivare ad una semplificazione conformemente a quanto richiesto nel PNRR rendendo più comoda ed agevole la gestione delle fatture ma realisticamente possiamo dire che come tutti i cambiamenti, anche questo, viene guardato con una certa diffidenza, soprattutto da parte di chi ha poca familiarità con la tecnologia e con la contabilità. Poter contare su un partner affidabile e trasparente diventa quindi una mossa strategica per tutti i soggetti interessati.
Xolo: affidabilità e trasparenza per la gestione delle tue procedure amministrative
Xolo è la prima soluzione 100% digitale che utilizza la tecnologia per ridurre il tempo che i liberi professionisti dedicano alle attività e alle procedure amministrative. Nata nel 2015 e arrivata in Italia lo scorso gennaio, la società attualmente serve 100.000 clienti in tutto il mondo e la sua soluzione è progettata per la fatturazione online, la gestione delle spese, la contabilità e la dichiarazione dei redditi combinando intelligenza artificiale, machine learning e open banking per automatizzare i processi che i commercialisti tradizionali eseguono manualmente.
Xolo ha da sempre previsto la possibilità per i suoi clienti di scegliere – nella dashboard dedicata e con un semplice clic – se adottare la fatturazione cartacea o quella elettronica. Una proposta che quindi ha precorso i tempi e che fa della semplificazione e dell’immediatezza le sue parole d’ordine, così da garantire ai clienti un servizio di gestione contabile e fiscale totalmente online.
“La scadenza del prossimo 1° luglio 2022 rappresenta un vero e proprio giro di boa per tutti coloro che aderiscono al regime forfettario in Italia – sottolinea Carlos Sanchez, Country Manager di Xolo per Italia e Spagna – e come tutti i cambiamenti reca con sé anche un discreto bagaglio di incertezze. Fatturare utilizzando un nuovo formato, diverso da quello a cui si è abituati, può intimorire i titolari di partita IVA, soprattutto se si ha poca familiarità con tecnologia o contabilità. In realtà la fatturazione elettronica semplifica molti processi. La nostra piattaforma ha da sempre previsto l’opportunità di emettere fatture elettroniche, questo perchè crediamo che la tecnologia e l’automazione debbano e possano semplificare i processi, restituendo la possibilità agli utenti, in questo caso i liberi professionisti, di focalizzarsi sull’avviamento e sulla crescita del proprio business. Il team di Xolo è quindi pronto a supportare e a guidare passo dopo passo tutti i suoi clienti, attuali e futuri, ad affrontare questo cambiamento con serenità e senza sentirsi mai soli.”
Con Xolo qualsiasi soggetto dotato di partita IVA – o che desidera aprire una partita IVA e abbracciare un percorso da libero professionista – può delegare la gestione amministrativa e fiscale a un servizio competente e affidabile, sollevandosi da questo tipo di incombenze e potendosi dedicare così alle attività a maggiore valore aggiunto per il suo business. Xolo è accreditata presso l’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio in Italia.