Equinix, azienda globale di infrastrutture digitali, ha annunciato i risultati della sua indagine globale annuale che analizza le prospettive dei responsabili digitali sulle principali tendenze tecnologiche che interessano le aziende in tutto il mondo e sull’impatto della pandemia da COVID-19 sui piani di infrastrutture digitali.
In un’indagine condotta su 2.600 responsabili IT in 26 Paesi diversi tra America, Asia-Pacifico ed EMEA, lo studio rivela che in Italia:
- Il 56% delle aziende tricolore ha riorganizzato la propria infrastruttura IT per soddisfare le nuove richieste di lavoro ibrido e da remoto, con un incremento del budget tecnologico finalizzato ad accelerare la trasformazione digitale.
- il 59% dei responsabili digitali in Italia crede che ci saranno cambiamenti a lungo termine su dove e come le persone lavoreranno all’interno della loro organizzazione.
- Il 68% delle aziende in Italia intende espandersi in nuove regioni, Paesi o aree metropolitane, nonostante le difficoltà subite a causa della pandemia di COVID-19.
La trasformazione digitale nel futuro post-pandemico
La digitalizzazione e gli investimenti aziendali in infrastrutture digitali sono aumentati per via del COVID-19. Il 45% degli intervistati in Italia ha dichiarato di aver accelerato i propri piani di trasformazione digitale a causa della pandemia, mentre il 42% ha affermato che i propri budget sono stati aumentati per soddisfare più rapidamente le crescenti richieste digitali.
C’è stata anche un’importante revisione delle strategie IT per affrontare le sfide che sono emerse dalla pandemia. Più della metà degli intervistati (il 56%) ha dichiarato di aver rivisto la propria strategia IT a seguito della pandemia da COVID-19, mentre il 67% afferma di voler investire nel settore tecnologico per poter essere più agile nell’era post-COVID.
Alla domanda su quali siano le priorità più importanti in merito alla strategia tecnologica per la loro azienda, l’89% degli intervistati ha riferito che migliorare la cybersecurity dell’azienda è una priorità assoluta in Italia. Subito dopo emergono la digitalizzazione dell’infrastruttura IT (86%) e il rispetto della normativa per quanto concerne la protezione dei dati (85%).
La preoccupazione che la pandemia possa aver frenato i piani di espansione delle aziende è diminuita.
- Secondo quanto dichiarato dagli intervistati, il 57% delle aziende a livello globale e il 68% delle aziende in Italia hanno ancora in programma di espandersi in nuove regioni, Paesi o aree metropolitane.
- Di questo 68%, la maggior parte (il 63%) prevede di raggiungere questo obiettivo virtualmente, piuttosto che investendo in infrastrutture IT fisiche sul mercato.
L’interconnessione come fattore di successo per i responsabili digitali
- Il 58% dei responsabili IT in Italia ha dichiarato di ritenere che l’interconnessione – lo scambio diretto e privato di dati tra organizzazioni – li aiuterà a superare le sfide che devono affrontare a causa della pandemia.
- Quasi due terzi (62%) dei leader IT in Italia concorda sul fatto che l’interconnessione possa aiutare a ottenere un vantaggio competitivo.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Emmanuel Becker, Managing Director Italy di Equinix: «Questo studio conferma che l’interconnessione è al centro della trasformazione digitale. In Italia, la maggior parte dei responsabili digitali intervistati concorda sul fatto che l’interconnessione permetta di ottenere un vantaggio competitivo. Nei prossimi 5 anni, i settori industriali che trarranno maggiore vantaggio dall’interconnessione, secondo i responsabili IT italiani, saranno i servizi finanziari (46%), i servizi professionali (35%) e la sanità (34%). In quanto fornitore leader di interconnessione, l’impegno di Equinix è quello di rispondere alle crescenti richieste delle aziende per accelerare la loro trasformazione digitale. Grazie alla nostra presenza globale in mercati chiave, continueremo a far evolvere la piattaforma Equinix per supportare i nostri clienti nel loro processo di trasformazione digitale».
Il volume 4 dell’Indice di Interconnesione Globale, uno studio di mercato recentemente pubblicato da Equinix, prevede che la larghezza di banda complessiva di interconnessione – la misura della connettività privata per il trasferimento di dati tra organizzazioni – raggiungerà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 45% dal 2019 al 2023, a livello globale.
La crescita prevista è guidata dalla trasformazione digitale, e in particolare, da una maggiore richiesta da parte delle imprese di estendere la propria infrastruttura digitale da sedi centralizzate a edge location distribuite