NTT ha presentato il suo Edge Advantage Report, che rivela che, sebbene due terzi delle aziende che investono nell’edge stiano risolvendo concretamente le sfide aziendali e più di 8 organizzazioni su 10 si affideranno sempre di più ai servizi edge di terze parti nei prossimi due anni, circa il 40% teme che le attuali capacità dell’infrastruttura non saranno in grado di supportare la promessa dell’edge.
A livello globale dall’Edge Advantage Report emerge che le aziende si stanno rendendo conto del vantaggio offerto dall’edge, beneficiando delle tecnologie digitali che accelerano il processo decisionale basato sui dati, proteggono le risorse fisiche e virtuali e controllano operazioni resilienti in modo sostenibile. E mentre oltre l’80% dei decisori IT afferma che le loro aspettative di investimento edge sono state soddisfatte o superate, molti temono che la rapida evoluzione tecnologica possa costare cara nel lungo periodo.
Capacità infrastrutturali
Gli attuali utilizzatori vedono la gestione frammentata dei dispositivi di elaborazione, connettività e IoT come un ostacolo alla realizzazione del potenziale dell’edge. Pertanto, le organizzazioni che combinano tecnologie di private 5G e edge riportano i maggiori vantaggi rispetto alle aziende che hanno adottato un approccio legacy o che non si sono ancora avvicinate ad esso.
Inoltre, l’Edge Advantage Report ha rivelato che, nonostante la maggior parte delle organizzazioni ritenga che la propria infrastruttura di rete sia in grado di gestire gli attuali requisiti di queste architetture, circa il 40% delle aziende che stanno pianificando implementazioni edge riconosce la necessità di aggiornare la propria rete per supportare l’aumento previsto di dispositivi e applicazioni connessi. Quasi due terzi delle aziende che hanno già implementato l’edge, infatti, hanno predisposto un aggiornamento della wide area network.
Alla luce di ciò, molte organizzazioni intendono affidarsi a un partner per essere aiutate nel loro percorso verso l’edge. L’88% ritiene che la dipendenza della propria organizzazione dai servizi edge di terze parti crescerà nei prossimi 24 mesi, con il 90% che preferisce fruire dei servizi edge da un unico partner che si ponga come unico punto di riferimento responsabile e il 94% che dichiara che “avere più opzioni di servizi gestiti” è uno dei fattori principali per facilitare il consumo dell’edge.
“La crescente necessità di un’elaborazione più rapida e di un’architettura digitale distribuita sta creando una maggiore pressione sulle reti e sulle capacità infrastrutturali, guidando sia una più spinta adozione del private 5G sia dell’edge,” ha dichiarato Shahid Ahmed, EVP New Ventures & Innovation di NTT. “Realizzare i vantaggi dell’edge richiederà soluzioni end-to-end con una gestione olistica e una responsabilità assoluta. Solo attraverso l’utilizzo di queste soluzioni le aziende possono ottenere l’accesso immediato ai dati, nel luogo stesso in cui vengono generati o raccolti, con latenza prossima allo zero, e sfruttarli per ottenere risultati di business efficaci.”
Una visione del mercato
La motivazione alla base dell’adozione dell’edge può variare da settore a settore, come emerge dall’Edge Advantage Report . Tra le aziende manifatturiere, l’efficienza operativa è il principale driver di investimento, seguita, subito dopo, dalla sicurezza dei dati. Le imprese del manufacturing si adoperano per essere organizzazioni just-in-time che soddisfano e, persino, anticipano le esigenze del mercato, trasformando i dati in un vantaggio competitivo. Queste le principali motivazioni che spingono verso l’implementazione di soluzioni edge:
- Aumentare il livello di sicurezza, competenza ed efficienza dei dipendenti (79%)
- Razionalizzazione/digitalizzazione dei processi aziendali (76%)
- Migliorare l’esperienza del cliente/anticipare le esigenze dei clienti (74%)
- Aumentare l’uso delle informazioni dettagliate sui dati a supporto del processo decisionale (72%)
Quando si tratta di migliorare l’efficienza e la resilienza della supply chain, il 100% delle organizzazioni sanitarie, di trasporto e manifatturiere ha visto soddisfatte o superate le proprie aspettative edge. Lo stesso si può dire per ciò che concerne l’aumento della sicurezza, l’esperienza e l’efficienza dei dipendenti nel settore dell’energy.
Le applicazioni ottimizzate per l’edge sfruttano la bassa latenza, la predicibilità e l’elevata larghezza di banda per la raccolta dei dati in tempo reale da eseguire in base alle esigenze specifiche del settore. Sulla base delle evidenze dei privilegi introdotti dall’edge, non sorprende che più di nove intervistati su dieci (93%) lo considerino un vantaggio competitivo all’interno del proprio comparto.
Ambienti complessi
Secondo le organizzazioni che hanno già implementato l’edge, evidenzia l’Edge Advantage Report, i motivi principali per investire consistono nella capacità di automatizzare e integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali e ottenere l’accesso ai dati in tempo reale. Ma raggiungere questi obiettivi è una sfida ardua perché richiedono:
- un’orchestrazione coordinata di hardware, piattaforme, sistemi e dispositivi;
- prestazioni operative costanti senza compromettere la sicurezza;
- affrontare con successo l’infrastruttura legacy e il debito tecnologico.
Le organizzazioni hanno bisogno di aiuto per affrontare la complessità dell’adozione di tecnologie edge e di prossima generazione all’interno di quello che è, tradizionalmente, un ambiente complesso e conservativo nei confronti del cambiamento. I protocolli e i sistemi legacy devono essere gestiti con attenzione per garantire che la produttività non venga influenzata dalle migrazioni in atto.
Le sfide che un’organizzazione può incontrare sono il motivo principale per cui il 94% delle aziende si rivolge a un partner per le competenze edge mentre il 90% desidera un unico partner edge in grado di occuparsi di tutto. Ma chi riesce a sfruttare i vantaggi dell’edge è nella posizione ottimale per far crescere il proprio business, migliorare l’agilità, incrementare le pratiche aziendali sostenibili e migliorare il controllo della qualità.
“Le aziende che si stanno impegnando per diventare delle real-time enterprise hanno bisogno di un supporto che vada oltre la progettazione e la disponibilità di soluzioni edge,” ha dichiarato Camille Mendler, chief analyst di Omdia. “I servizi gestiti offrono un modo pragmatico e flessibile per stare al passo con le complessità.”