Il CIO+ ITALIA AWARD 2020 è stato assegnato a sei Chief Information Officer e Digital Leader di alcune delle realtà più importanti del nostro Bel Paese quali: Amadori, ASST Papa Giovanni XXIII, Generali Italia, Grandi Navi Veloci, Illimity, Regione Veneto.
I progetti vincitori sono la testimonianza di come tutte le organizzazioni stiano accelerando i processi di digitalizzazione al loro interno e di quanto il ruolo dell’IT sia fondamentale e sempre più Leader del digital business con l’adozione, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni e processi agili con un impatto decisivo sui modelli produttivi, organizzativi e di business.
Come ha sottolineato in una nota ufficiale da Francesco Bardelli, Chief Business Transformation Officer di Generali Italia e CEO & GM di Generali Jeniot, che in questa edizione ha vinto il premio come CIO+ Global Excellence: «Il progetto Advanced Analytics, parte della più ampia Digital Transformation, ha coinvolto tutta l’organizzazione combinando 3 aspetti fondamentali: innovazione tecnologica – con l’introduzione di machine learning, deep learning e computer vision, oltre al cloud; il cambio di cultura in azienda – adottando modelli organizzativi innovativi e un vero approccio data-driven; la capacità di conoscere ancor meglio i nostri clienti – così da costruire per loro, e con i nostri agenti, servizi innovativi basati sui dati. Oggi più che mai per poter sviluppare in maniera sostenibile il business è fondamentale conoscere la tecnologia e le potenzialità che può offrire, ma è soprattutto con il lavoro di squadra che in Generali Italia riusciamo a offrire ai clienti un’experience sempre migliore, eccellente e conveniente».
Nella categoria CIO+ Disruption Officer, si è invece distinta Barbara Poli, Chief Information e Technology Officer di Grandi Navi Veloci, secondo cui: «La gestione dell’emergenza COVID e l’allestimento della “Nave Ospedale” sono stati per GNV un esempio di successo del lavoro di squadra. Tutte le funzioni aziendali si sono mosse in maniera agile e coordinata per realizzare una piccola impresa: in poco più di una settimana trasformare una nave in un grande reparto COVID. Lato IT abbiamo cablato la nave con 4 chilometri di cavo, installato oltre 70 access point, abilitato il wifi in tutte le cabine per rendere più confortevole la degenza dei pazienti, predisposto le postazioni di lavoro per il personale sanitario, inserito impianti di videosorveglianza e installato il software per il controllo degli accessi. Ciò che ha fatto la differenza è stato poter contare su un team interno con forte esperienza e dedizione e su partner che hanno aderito con entusiasmo e proattività al progetto».
Gianluca Giovannetti, Chief Innovation e Business Services Officer di Amadori, premiato in qualità di CIO+ Empowerment Officer, ha sottolineato che: «L’essenza della sfida che abbiamo davanti è quella di far sì che tutte le persone dell’organizzazione, attraverso i loro comportamenti e risultati, facciano risaltare il valore e il contributo che le tecnologie digitali portano in dote».
Per il vincitore del premio CIO+ in the Digital PA, Idelfo Borgo, Direttore ICT e Agenda Digitale di Regione Veneto: «Aver ricevuto questo premio è stata una grande soddisfazione non solo per il lavoro svolto e l’impegno profuso da tutti i soggetti, ma soprattutto perché significa che stiamo andando verso la giusta direzione. Ritengo che la vera sfida sia portare la trasformazione digitale nei piccoli comuni, e per sostenere questo, nell’ambito di Agenda Digitale del Veneto, abbiamo avviato e finanziato progetti sul territorio dando vita a quelli che noi abbiamo chiamato SAD (Soggetto Aggregatore per il Digitale) lasciando che il territorio esprimesse e sviluppasse le proprie esigenze e peculiarità. Avevamo già messo a disposizione una piattaforma regionale unica (già utilizzata da 180 comuni) ma è proprio su questa piattaforma che la maggior parte dei SAD hanno scelto di investire sviluppando non solo i servizi per i cittadini ma anche per la smart city, ad esempio c’è chi si è concentrato sulla mobilità, chi sui servizi alla persona, chi sulla mobilità turistica…, facendo nascere così una nuovo unico ambiente la “VENETO SMART REGION PLATFORM”».
Vincitore nella categoria CIO+ In the New Digital Bank Excellence, Filipe Teixiera, Chief Information Officer di Illimity, ha affermato: «Aver ricevuto questo premio, a nome di più di 600 Illimiters, mi riempie di orgoglio perché rappresenta il riconoscimento di come Illimity, a soli due anni dalla nascita, si sia già distinta nel panorama bancario grazie alla sua innovativa architettura tecnologica. Il nostro modello è quello della banca fully digital, senza legacy, capace di operare con una velocità impensabile in passato. L’obiettivo di affermarci come banca di nuovo paradigma, ci ha guidato nelle nostre decisioni anche in campo tecnologico spingendoci a guardare oltre il nostro settore di riferimento per raggiungere nuovi primati in Italia. Siamo infatti la prima banca italiana cloud native e la nostra tecnologia, nell’anno dell’emergenza Covid, ci ha permesso non solo di mantenere la normale operatività ma di continuare a coltivare nuovi progetti e raggiungere obiettivi molto sfidanti. Ci sarà sempre più bisogno di banche come Illimity e noi ci saremo, sempre alla frontiera dell’innovazione tecnologica, continuando a costruire la nostra “tech bank” in modo diverso».
Come nelle precedenti edizioni è stato conferito il premio speciale Alfredo Gatti in memoria del Fondatore di CIONET Italia alla categoria CIO+ in the New Normal, al Leader IT espressione della resilienza in un anno particolare come quest’ultimo. Il premio è stato assegnato ad Antonio Fumagalli, Chief Information & Security Officer della ASST Papa Giovanni XXIII che ha dichiarato: «Negli ultimi mesi la pandemia ha stravolto la nostra vita portando a cambiamenti e azioni rapidissime che, in altre circostanze, probabilmente avrebbero richiesto anni per accadere o essere semplicemente approvate. Il progetto realizzato è frutto di una storia umana emozionante e indimenticabile, indirizzata a una grande causa al confronto della quale ogni altra attività professionale passa in secondo piano. Il premio è dedicato a tutti coloro che hanno contribuito con passione, energia, idee e intelligenza fuori dal comune facendo l’impossibile per mettere i colleghi sanitari nelle migliori condizioni tecnologiche e operative per curare i malati».
2020, un anno davvero particolare anche per i CIO
Inestimabile l’apporto della Giuria che ha contribuito al successo di questa edizione del CIO+ ITALIA AWARD facendosi portavoce delle linee guida che caratterizzano il mondo digitale oggigiorno.
«Partecipare a questo CIO+ Award in qualità di giurato, oltre ad essere stato un grande piacere, mi ha dato l’opportunità di conoscere diverse progettualità di rilievo che, soprattutto in un anno drammatico come il 2020, danno lustro alla capacità di innovazione tecnologica e alla reattività dei CIO italiani. Dalla risposta alla crisi pandemica con innovazione di processo supportata dal digitale, alla generazione di idee e progetti di grande valore per il business, ancora una volta i CIO italiani hanno dimostrato di essere la spina dorsale del “fare impresa” delle aziende del Paese» ha asserito Danilo Gismondi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FSTechnology.
Federico Tota, Italy Country Manager di Adobe di rimando ha aggiunto: «Mai come quest’anno, creatività, utilizzo integrato dei dati ed esperienza cliente si sono coniugati in progetti eccezionali e coerenti con le grandi sfide del momento».
Mimma Posca, Professional Faculty Member di SDA Bocconi e Past CEO Vranken Pommery Italia, alla sua prima esperienza da membro della Giuria ha dichiarato: «Esperienza da giurata interessante e stimolante con progetti che promuovono e cavalcano il cambiamento con segnali di positiva reattività nonostante il momento storico».
«Complimenti ai vincitori e ai loro team. I progetti presentati dimostrano quanto la trasformazione digitale svolga un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle nostre aziende. Ancora di più, in questo momento, in cui innovazione, condivisione, leadership e visione possono fare la differenza per il nostro futuro», ha asserito Andrea Santagata, Chief Innovation Officer di Gruppo Mondadori e Direttore Generale Mondadori Media.
«Per un legale che si occupa di progetti di innovazione tecnologica, la partecipazione alla giuria dei CIONET Awards è l’evento dell’anno» è stato il commento di Tommaso Faelli, Partner e Leader del Focus Team Innovazione e Trasformazione Digitale di BonelliErede.
Significative le parole anche di Filippo Satolli, Chief Executive Officer di StartupItalia che ha condiviso quanto segue: «Questo è il primo anno in cui sono chiamato a far parte della giuria per il premio CIO+ ITALIA AWARD e sono rimasto molto colpito dalla grande partecipazione con cui tutti, giurati, candidati e gli organizzatori stessi, hanno preso parte alla preparazione del premio. È stata una grande opportunità di conoscere da vicino progetti altamente innovativi anche in settori complessi come le PA o l’healthcare e di confrontarmi con una giuria di molto competente. Anche l’organizzazione è stata impeccabile da parte del team di CIONET».
Carlo Bozzoli, Group CIO di Enel, afferma: «La votazione in questa edizione dei CIO+ ITALIA AWARD è stata particolarmente impegnativa per la qualità dei progetti presentati. Il ruolo del CIO si è dimostrato cruciale in questo anno caratterizzato da un contesto estremamente complesso. Le sfide che i CIO hanno dovuto affrontare per garantire la continuità dei rispettivi business sono state probabilmente le più grandi incontrate finora».
Christian Strada, Google Workspace Italy di Google Cloud, infine ha così concluso: «Ringrazio CIONET per avermi invitato a far parte per il secondo anno consecutivo della Giuria del CIO+ ITALIA AWARD 2020 dandomi la possibilità di conoscere gli straordinari progetti di innovazione e di trasformazione digitale che le più importanti realtà Italiane portano avanti, anche in un periodo storico così difficile per tutto il nostro Paese. Questa è un’ulteriore conferma che l’IT è sempre più digital driver e i CIO+ sempre più protagonisti e Leader dei processi e delle decisioni strategiche aziendali in termini di business, innovazione e digitalizzazione. Complimenti a tutti i candidati, i finalisti e i vincitori di questa edizione del Premio perché siete davvero un’espressione di Eccellenza del nostro Bel Paese».