Google e Yahoo hanno deciso di aggiornare nel 2024 le loro policies per una corretta deliverability dei messaggi email, trasformando il principio del No Auth, No Entry, in una regola universale. Sappiamo bene che la deliverability delle email è una parte cruciale della comunicazione aziendale. Ma allora come fare per evitare che le tue email siano classificate come spam? Una mossa fondamentale sta nell’affidarsi al giusto provider, come Qboxmail, fornitore di servizi in Cloud per la gestione delle email aziendali, che propone un nuovo servizio di Email Delivery.
Le novità sui requisiti
I requisiti fondamentali che entreranno in vigore a inizio del 2024 per garantire una corretta e sicura deliverability delle email sono i seguenti:
- Implementare DMARC: Il dominio visibile nell’intestazione “From:” dei messaggi deve avere un record di politica DMARC esistente nel DNS. In questo momento la politica p=none è sufficiente.
- Rispettare SPF e DKIM: Le email inviate a questi provider, ma non solo, devono essere inviate utilizzando domini nel Return-Path con record SPF valido e i messaggi devono essere firmati con DKIM.
- Inviare con dominio“From:” allineato: Il dominio visibile nell’intestazione “From:” deve essere allineato con il dominio della firma DKIM o il dominio SPF, o meglio ancora entrambi. L’associazione M3AAWG raccomanda vivamente di allinearsi con un dominio di firma DKIM per ridurre il rischio di un Attacco di Upgrade SPF, in cui un dominio con un record SPF troppo permissivo può essere contraffatto con successo in alcune condizioni
- DNS forward e reverse validi: Le email devono essere inviate da indirizzi IP che hanno record PTR validi, e questi record PTR devono risolvere a nomi host che risolvono nuovamente all’indirizzo IP. Questo è anche chiamato “Forward-Confirmed Reverse DNS” o “FCrDNS” per abbreviare: IP→ rDNS → IP
- Disiscrizione con un clic: Le email commerciali devono avere la funzionalità di disiscrizione con un solo clic ed in generale senza richiedere sforzi agli utenti
- Basso tasso di spam: Un tasso di spam segnalato dagli utenti inferiore al 0,3% è la soglia richiesta
Migliorare la consegna delle email: un approccio attento e efficace
Per massimizzare la probabilità di successo nella consegna delle email, è quindi essenziale dedicare la giusta attenzione a elementi chiave come la firma digitale DKIM, le regole SPF, la reputazione IP e la qualità del contenuto.
La firma DKIM (DomainKeys Identified Mail) gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, offrendo un livello avanzato di autenticazione del mittente per rendere più sicuro l’invio e la ricezione delle email.
È importante quindi implementare correttamente l’autenticazione e offrire un supporto adeguato per l’intestazione list-unsubscribe, permettendo a coloro che non sono più interessati a ricevere i tuoi messaggi di cancellarsi agevolmente.
Ignorare questo aspetto aumenta il rischio di marchiare i tuoi messaggi come spam, che aumenta il rischio di compromettere la reputazione dell’IP o perdere clienti.
Come ottimizzare la deliverability delle email
Abbiamo visto che per massimizzare la probabilità di successo nella deliverability delle email in INBOX, è necessario dedicare la giusta attenzione a elementi chiave come la firma DKIM, la reputazione IP e la qualità del contenuto. Affidarsi al giusto provider, quindi, è un aspetto da non sottovalutare se si vuole comunicare in maniera efficace e vincente con i propri clienti.
Ad esempio, i clienti di Qboxmail possono fare affidamento sul fatto che tutte le email inviate sono automaticamente firmate con DKIM: controllando le chiavi DKIM pubbliche, presenti nei DNS dei domini mittenti, i server ed i client di posta elettronica possono verificare l’autenticità dell’email, riconoscendo se proviene realmente dal mittente specificato o se è stata soggetta a manipolazione.
Quando la chiave privata e quella pubblica coincidono, l’email normalmente raggiunge la casella di posta del destinatario, consentendogli di ricevere le informazioni desiderate.
Il protocollo DKIM non solo fornisce sicurezza al destinatario ma offre anche vantaggi al mittente: grazie alla firma DKIM al mittente di quei messaggi email viene assegnata una reputazione ed i suoi messaggi eventualmente classificati come affidabili.
Di conseguenza, vedrà un aumento del suo delivery rate, diminuendo il rischio che la sua newsletter venga classificata come spam o che il suo indirizzo mittente venga bloccato, con importanti benefici in termini di reputazione.
L’SPF e lo standard DMARC
Il Sender Policy Framework(SPF) è invece un protocollo di autenticazione dell’email progettato per prevenire la falsificazione dell’indirizzo del mittente (inteso come header From) nelle email.
Creato nei primi anni del 2000, l’SPF utilizza i record del Domain Name System (DNS) per stabilire quali server SMTP sono autorizzati a inviare email a nome di un dominio specifico.
L’unione di SPF e DKIM è stata resa più utile con l’introduzione di DMARC (Domain-based Message Authentication Reporting and Conformance), che offre ai proprietari di domini un controllo più efficace su come i server destinatari devono comportarsi se SPF e/o DKIM non corrispondono a quanto da lui stabilito. DMARC garantisce ai server destinatari di gestire con precisione le email che non superano SPF o DKIM, permettendo al destinatario di comunicare con il mittente attraverso report XML sulla configurazione del messaggioio.
Qboxmail: il partner perfetto per ottimizzare la tua deliverability
Qboxmail propone un nuovo servizio di Email Delivery tramite il quale è possibile inviare grandi volumi di messaggi email tramite protocollo SMTP, inviando email transazionali e promozionali senza abbandonare il proprio applicativo. Email Delivery è il motore SMTP che permette alle imprese di inviare email senza limiti orari o giornalieri: sarà possibile sottoscrivere un piano gratuito da 5000 invii al mese o acquistare pacchetti di invio superiori, sia in abbonamento mensile che a consumo.
Con il rilascio in produzione del servizio, il 6 dicembre 2023, sono state aggiunte ulteriori nuove funzionalità:
- possibilità di acquistare utenze a canone mensile o pacchetti di invio a consumo
- Tracemail per monitorare lo stato di consegna o i bounce dei tuoi messaggi inviati
- dashboard arricchita da nuove metriche relative agli invii e alle consegne
- migliore gestione delle liste di soppressione
- gestione dei Pool di invio migliorata
- controllo della compatibilità DMARC
Come sottoscrivere il servizio e quali sono i vantaggi
Il servizio Email Delivery è sottoscrivibile in tre modalità differenti: Free, Abbonamento Mensile e Prepagato. Email Delivery mette a disposizione degli utenti vari pool di invio per ottimizzare la deliverability: in particolare, il nuovo servizio di Qboxmail organizza e gestisce l’assegnazione degli indirizzi IP per ottimizzare la consegna delle email, prendendo in considerazione diversi fattori relativi alla reputazione degli utenti.