Cohesity, società nata nel 2013 per semplificare in maniera radicale la gestione del dato, rafforza la sua presenza sul territorio italiano proponendosi con il suo approccio per una gestione moderna e innovativa del data management indipendentemente da dove si trovino i dati (nel data center, nell’edge o nel cloud).
“L’obiettivo di Cohesity – spiega Albert Zammar, Regional Director Southern Europe – è quello di risolvere le problematiche di mass data fragmentation e ridurre la complessità grazie a una diminuzione nella frammentazione dei dati. Per questo il nostro founder e CEO Mohit Aron (ex Nutanix ed ex Google) ha creato una software-defined hyperscale platform, usufruibile on-prem o come servizio, che include BaaS (Backup-as-a-Service), DRaaS (Disaster-Recovery-as-a-Service) e con l’obiettivo di mettere in sicurezza e proteggere i dati, che sono il più grande patrimonio per ogni azienda”.
Cohesity ha registrato una crescita impetuosa negli States e nel 2021 ha chiuso il proprio anno fiscale con 300 milioni di dollari di revenue e una crescita del 70% anno su anno. A livello mondiale conta su circa 2.600 clienti, molti nella Fortune 500, e per l’Italia presenta un team agile e snello costituito da circa 15 persone che si propone sul mercato con un go-to-market a livelli, dove giocano un ruolo fondamentale distributori, reseller partner, service provider e global system integrator. Tra le alleanze tecnologiche invece Cohesity può annoverare nomi come Lenovo, AWS, Pure, Microsoft e Cisco HPE, che è anche uno dei principali azionisti della società.
Manlio De Benedetto, Director System Engineering Southern Europe per Cohesity, ha spiegato la questione più nei dettagli sottolineando come oggi i dati siano distribuiti tra le varie soluzioni in silos a seconda del workflow. Per questo Cohesity ha fatto della risoluzione del problema della frammentazione dei dati la sua missione.
Come dicevamo, dopo avere annunciato negli scorsi mesi la disponibilità dell’offerta Backup as a Service ora Cohesity ha reso disponibile un nuovo servizio di Disaster Recovery as a Service (DRaaS) che aggiunge l’abilità di sfruttare Amazon Web Services (AWS) come sito di ripristino per fallover e failback in un modello SaaS, garantedo ai clienti maggiori possibilità di scelta e una maggiore flessibilità.
Grazie al nuovo servizio di DRaaS si riducono al minimo le interruzioni e la perdita dei dati con backup basato su snapshot e replica near-sync, che insieme aiutano ad assicurare che tutti i dati siano raccolti e pronti per il failover in caso di disastro o attacco informatico. Inoltre, con questa soluzione, i clienti possono facilmente progettare piani di ripristino e assegnare SLA – nel giro di pochi minuti anziché settimane – per raggiungere il giusto livello di resilienza in un’ampia gamma di applicazioni e soddisfare al contempo le esigenze aziendali. Un ulteriore vantaggi è che Cohesity combina in modo unico l’orchestration del distaser recovery, il backup basato su snapshot, la replica near-sync e il failover al cloud pubblico in una sola offerta, proponendosi quindi come unico interlocutore e dando la possibilità di gestire il tutto attraverso una sola interfaccia utente, all’insegna della semplicità. Non è da sottovalutare anche il fatto che il nuovo DRaaS di Cohesity contribuisce a ridurre le infrastrutture inattive attraverso l’uso di infrastrutture cloud on-demand prepagate da AWS nel caso di disastro o test drill. La società supporta in modo unico gli standard dell’infrastruttura AWS, come Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), in un modello DRaaS. I clienti possono anche velocizzare il time-to-value attraverso la messa a punto veloce di una strategia di disaster recovery, senza doversi procurare hardware o data center fisici aggiuntivi.
Ampliare la gestione dati as a Service
DRaaS di Cohesity è la nuova offerta del portfolio completo Data Management as a Service (DMaaS) di Cohesity. DMaaS è un insieme di soluzioni ‘as a service’ progettata per garantire alle aziende un modo estremamente semplice di conservare, proteggere, gestire e analizzare i propri dati – tutto gestito direttamente da Cohesity. Ciò riduce la necessità di avere servizi, soluzioni e console amministrative separate in cui le aziende tradizionalmente hanno dovuto investire e che hanno dovuto sostenere per il backup dei dati, il disaster recovery e gli altri casi d’uso nella gestione dei dati.
“Soluzioni che offrono flessibilità, resilienza e scalabilità sono parte integrante di organizzazioni che lavorano per affrontare sfide in continua evoluzione, inclusi gli attacchi informatici” chiude Doug Yeum, Head of AWS Partner Organization di AWS. “Con l’introduzione di Disaster Recovery as a Service, Cohesity sta fornendo ai clienti funzionalità critiche per aiutare a mitigare il rischio di interruzioni e ridurre i costi, il tutto supportato dai servizi cloud leader di settore di AWS”.