Le stampanti non sicure sono una minaccia alla sicurezza: questi device, spesso sottovalutati, possono infatti essere un punto di ingresso per i criminali informatici portando alla perdita di dati, alla possibile divulgazione di informazioni riservate, allo spreco di risorse e di budget. Ma le conseguenze non sono solo a livello operativo perché possono entrare anche in gioco pesanti danni alla reputazione. Il tutto esasperato dal fatto che, con lo smart working, l’uso di stampanti domestiche sta creando ulteriori problemi.
Nonostante questo sia il quadro della situazione, la sicurezza delle stampanti non è ancora centrale nelle strategie di security degli IT Decision Makers, che secondo la ricerca Global Print Security Landscape 2022 di Quocirca, collocano le stampanti domestiche solo al quinto posto tra i potenziali rischi per la sicurezza.
I danni che derivano dal sottovalutare la dimensione della sicurezza relativa alla stampa potrebbero essere però importanti se è vero che negli ultimi 12 mesi oltre il 68% delle PMI ha dichiarato di aver subito perdite di dati a causa di politiche di stampa non sicure, con un costo medio per violazione di circa 717.000 euro, cui vanno sommati i danni relativi alla perdita di continuità aziendale e all’interruzione dell’attività dopo la violazione.
Portare il problema della sicurezza delle stampanti al centro
Con più di 100 anni di esperienza nel mondo del printing, Brother ha l’autorevolezza giusta per affiancare le aziende nell’elaborazione di una corretta strategia di protezione dell’ambito relativo alla stampa.
L’approccio più corretto prevede tre differenti step e prende in considerazione l’intera rete (documenti, dispositivi e reti) compresi i dispositivi perimetrali (firewall, router, server Web, reti e dispositivi con accesso pubblico), gli endpoint come le workstation connesse alla rete, inclusi i telefoni cellulari.
Si parte quindi con un monitoraggio del traffico insolito in entrata, in uscita e attraverso la rete aziendale, che è fondamentale per individuare schemi insoliti: altrettanto importante è poi direzionare la giusta attenzione al traffico da e verso le stampanti e altri dispositivi di gestione documentale. Focalizzandosi sui dispositivi vale la pena ricordare che i vecchi device potrebbero avere un firmware non sicuro e difficile da aggiornare, quindi potrebbero essere più vulnerabili agli attacchi informatici da parte di hacker.
Discorso diverso è da fare invece per i device più moderni, che già by design dovrebbero incorporare funzionalità di sicurezza avanzate, come la gestione delle porte e la crittografia dei documenti, anche se poi sta al dipartimento IT implementare correttamente le giuste funzionalità tramite l’uso di PIN o di card NFC per il controllo da remoto e il ritiro solo all’utente che si autentica sul dispositivo.
Brother: lo specialista nella gestione della stampa al servizio delle aziende
Gestire tutto questo internamente può risultare difficoltoso e per questo può essere interessante rivolgersi a un fornitore di servizi di stampa gestita che è in grado di monitorare tutte le stampanti collegate in rete e applicare e monitorare le policy di sicurezza e i flussi di lavoro, fino ai singoli dispositivi e dipendenti.
Brother protegge il parco stampanti a 360 gradi.
Alcuni esempi? La tecnologia Pull Printing consente solo agli utenti autorizzati di ritirare le stampe grazie al fatto che i documenti da stampare vanno in una coda virtuale sicura, che verranno stampati solo quando l’utente è pronto al ritiro e si trova in prossimità del dispositivo. Grazie a questa tecnologia l’utente si deve autentificare sulla stampante, dimostrando di disporre di autorizzazioni adeguate, eliminando anche il rischio di documenti abbandonati e di stampare copie inutili.
La tecnologia Brother Secure Print+ mette le aziende al sicuro anche dal punto di vista della compliance, rendendo le imprese perfettamente in linea con le richieste del nuovo regolamento GDPR: solo gli utenti con codice PIN o card NFC possono ritirare i documenti in stampa, una funzionalità particolarmente utile in un ambiente di lavoro condiviso.
Altra soluzione di Brother indispensabile è BRAdmin Professional 4, l’utility di amministrazione per la gestione centralizzata delle stampanti Brother predisposte per la rete. BRAdmin consente di configurare facilmente e controllare lo stato delle stampanti con connettività di rete e trasferire le impostazioni salvate di un dispositivo a molteplici dispositivi.
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