Arriva per la prima volta in Italia una nuova soluzione per gestire a 360 gradi i progetti strategici di business transformation. Axiante, Business Innovation Integrator che da anni supporta le imprese, nazionali e internazionali, nella trasformazione, sfruttando il potenziale dell’innovazione, ha siglato una partnership con la società israeliana MySP (My Single Point) per supportare le aziende nei loro progetti di strategy execution.
Il contesto
È senza dubbio il tempo di cambiare. In un contesto globale dove l’impatto della pandemia non ha tardato a farsi sentire e dove contemporaneamente il modello della globalizzazione è in revisione e si affermano le esigenze di sostenibilità ambientale oggi per le aziende diventa fondamentale affrontare un cambiamento concreto, veloce e fattuale, che non rimanga solo sulla carta. Ne va della loro stessa sopravvivenza perché solo cambiando potranno operare meglio, portando maggiore valore, in un mercato che si sta velocemente trasformando. Ma se gli obiettivi e i piani possono essere chiari non si può dire altrettanto della loro esecuzione.
McKinsey ha infatti rilevato in una sua recente ricerca che il 70% delle organizzazioni fallisce l’esecuzione delle strategie di cambiamento pianificate. Un problema che coinvolge anche l’Italia, dove, come nel resto del mondo, è difficile attuare una strategia di cambiamento di successo. Motivo per cui diventa fondamentale per le aziende uno strumento di gestione del cambiamento strategico.
Come fare
Un’azienda che mette in atto un piano di cambiamento strategico è un’organizzazione che guarda all’esterno e cerca di cambiare le proprie strutture per poter dialogare meglio con il mercato. Non basta avere una strategia, bisogna anche metterla in atto.
Un primo aspetto da prendere in considerazione nella definizione della propria progettazione strategica è l’analisi delle strutture e dei modi di operare, espliciti e impliciti, tipici dell’azienda che rientrano nella sua operatività quotidiana e che la contraddistinguono in maniera univoca. Quelle medesime strutture e flussi comunicativi che rendono l’azienda più o meno elastica di fronte alle difficoltà ma che contemporaneamente possono ostacolarne il cambiamento. Parlando di comunicazione, un altro aspetto cruciale, bisogna invece prendere in considerazione la necessità di una continua condivisione delle informazioni su come il progetto sta evolvendo con tutti gli stakeholder interni o esterni all’azienda, garantendo un continuo allineamento che consente di portare avanti il progetto di esecuzione strategica ma contemporaneamente anche l’operatività ‘ordinaria’, che non può e non deve mai fermarsi.
L’impegno di Axiante per la strategy execution
“Crediamo nella vision delle realtà italiane, allo stesso modo siamo consapevoli che il futuro non si scrive con i buoni propositi, ma con perseveranza e utilizzando gli strumenti adeguati – esordisce Romeo Scaccabarozzi, amministratore delegato di Axiante -. Con la nostra partnership con MySP (My Single Point) intendiamo assicurare un contributo concreto alla strategy execution e vogliamo che le organizzazioni italiane nei prossimi mesi e anni possano impostare, ma soprattutto arrivare ad attuare cambiamenti di successo. Un obiettivo che va raggiunto non da pochissime aziende di eccellenza, ma su larga scala: è solo così che potremo ambire a un sistema Paese competitivo e solido”.
In concreto, con My Single Point si ha la possibilità di avere un unico punto di visione e di controllo, grazie all’integrazione di tutte le risorse coinvolte nelle iniziative e nei progetti parte del piano strategico. Questo grazie a una impostazione strutturata nei diversi livelli e nelle fasi della pianificazione ed esecuzione della strategia: dichiarazione dei goal, principali e secondari, definizione delle iniziative a sostegno, governo delle decine – a volte centinaia – di progetti necessari.
Il monitoraggio accurato, garantito in ogni fase dell’esecuzione, assicura il pieno controllo delle attività, degli investimenti e dei progressi verso gli obiettivi, per poter intervenire il prima possibile per affrontare o rimuovere gli inevitabili ostacoli che ogni organizzazione incontra nello sfidante percorso del cambiamento.
“Per dare un’idea di quanto sia complesso garantire il successo dell’esecuzione di una strategia pensiamo a un meccanismo articolato in cui tutti gli ingranaggi e i componenti devono muoversi in sinergia verso un risultato comune – conclude Mirko Gubian, Senior Partner di Axiante -. Abbiamo scelto questa piattaforma attratti dal successo riscosso in contesti con progetti sfidanti e onerosi, che si vanno ad aggiungere a quello che comunque deve essere fatto nella normalità. Riteniamo che mantenere in equilibrio le attività quotidiane con le iniziative strategiche e facilitarne la comunicazione a tutti i livelli per massimizzare la collaborazione interna ed esterna siano gli elementi chiave per supportare le aziende italiane nel portare avanti con successo le strategie di sviluppo”.
Axiante è al momento la prima e unica azienda a supportare My Single Point sul mercato italiano.