In un mondo dove i giovani guardano al worklife balance più che al mero stipendio nel momento in cui valutano una nuova offerta di lavoro, e dove quindi il lavoro ibrido, con la possibilità di alternare alcuni giorni di lavoro in ufficio con quelli da casa è ormai affermato, dotarsi della giusta tecnologia che abiliti i nuovi modelli all’insegna della sicurezza è fondamentale. Le aziende hanno bisogno di ridurre i costi e di aumentare la produttività, a patto che i dipendenti, ovunque si trovino, possano lavorare collaborando tra loro in maniera immediata ed in real-time senza trascurare la componente di security. Il successo di Microsoft 365, una delle suite più utilizzate al mondo, sta proprio nella sua semplicità di utilizzo ma anche e soprattutto nella sua capacità di abilitare la collaborazione in tempo reale, consentendo di lavorare a distanza in tutta facilità e senza avere impatti sulla produttività, grazie alla possibilità di accedere ai dati aziendali in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
Attenzione però ad uno degli aspetti più sottovalutati: quello della sicurezza, perché d’accordo con un recente studio di Hornetsecurity ben il 74% dei lavoratori da remoto ha accesso ai dati critici, motivo per cui bisogna riservare una particolare attenzione a questi aspetti.
La gestione delle autorizzazioni può essere un problema
Il successo di Microsoft 365 è quindi presto spiegato ma non è tutto oro quello che luccica perché anche una suite così intuitiva nasconde in realtà un lato oscuro della medaglia: se operare con gli strumenti e costruire una infrastruttura di dati è relativamente semplice non si può dire altrettanto della gestione delle autorizzazioni, che invece può risultare complessa e rischiosa. Per un amministratore Microsoft 365 potrebbe essere difficoltoso tenere traccia di chi ha avuto accesso e di quale tipo di accesso è stato effettuato, nonché assicurare che non si verifichino situazioni critiche relative alle autorizzazioni. Per questo Hornetsecurity, provider di cybersecurity, ha ideato 365 Permission Manager, un nuovo servizio GRC (Governance, Rischio e Compliance) per Microsoft 365 studiato appositamente per aumentare la propria Compliance e prevenire la perdita di dati.
In pratica, 365 Permission Manager consente una semplice gestione delle autorizzazioni di Microsoft 365, il rafforzamento delle politiche relative alla compliance e il monitoraggio e il controllo delle violazioni delle policy con il servizio GRC (Governanace, Risk and Compliance) di Hornetsecurity, molto semplice da utilizzare.
Questa innovativa soluzione porta ordine nel tracciamento dell’accesso condiviso ai siti, file e cartelle di Microsoft 365, assicurando che non si verifichino situazioni critiche di autorizzazione.
Focus su 365 Permission Manager
365 Permission Manager è il supporto ideale per proteggere il patrimonio informativo delle aziende garantendo che gli utenti seguano buone pratiche quando condividono informazioni critiche aziendali, in linea con le policy tracciate dal CISO e dal reparto di cybersecurity.
Più in dettaglio, tra i vantaggi di 365 Permission Manager troviamo:
- La SEMPLICITA’, grazie a un’interfaccia user-friendly che dona una visione completa delle autorizzazioni e consente di sapere se gli elementi sono condivisi con altri, così da proteggere meglio le informazioni sensibili
- L’IMMEDIATEZZA, con la possibilità di risparmiare tempo e fatica agli amministratori Microsoft 365 consentendogli di eseguire bulk actions per gestire autorizzazioni e mantenere un’infrastruttura conforme di SharePoint, Teams e OneDrive.
- La COMPLIANCE rafforzata per la condivisione di siti, file e cartelle in Microsoft 365 con la possibilità di assegnare anche le policy con migliori pratiche in modo pronto per l’uso
- Il MONITORAGGIO DELLA COMPLIANCE, consentendo di monitorare lo stato di compliance delle policy e ispezionare le relative violazioni, fornendo all’organizzazione un supporto vitale nella sua adesione ai regolamenti e alle policy interne ed esterne.
Scopri di più e richiedi una versione trial di 365 Permission Manager di Hornetsecurity QUI.