Veeam Software estende il suo supporto al cloud pubblico con l’annuncio della disponibilità generale del nuovo Veeam Backup for Google Cloud Platform, completando così il supporto per tutti e tre i principali fornitori di cloud pubblici. Con la maggior parte delle aziende che ormai utilizza ambienti ibridi o multi-cloud e con il 72% di quelli che usano il cloud pubblico che dichiarano di avere più di un fornitore, Google Cloud si conferma uno dei primi cinque più grandi fornitori di infrastrutture cloud pubbliche al mondo.
Un’unica piattaforma per proteggere applicazioni e dati
Grazie a questa nuova offerta, Veeam offre un’unica piattaforma per proteggere, rendere sicure e gestire tutte le applicazioni e i dati – cloud, virtuali e fisici – permettendo alle aziende di accelerare l’adozione del cloud ibrido.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Danny Allan, chief technology officer and senior vice president of product strategy di Veeam: «Veeam riconosce l’importanza strategica che il cloud ha per i nostri 400.000 e più clienti, siamo costantemente impegnati a fornire una soluzione che sia in grado di dare un valido supporto e un’ampia scelta. Abbiamo esteso ulteriormente il supporto del cloud pubblico grazie alla disponibilità generale di Veeam Backup for Google Cloud Platform e, allo stesso tempo, abbiamo ampliato la nostra partnership con Google Cloud, grazie alla quale possiamo coinvolgere i nostri clienti direttamente attraverso il Google Cloud Marketplace. Inoltre, grazie alla recente acquisizione di Kasten da parte di Veeam, i clienti possono anche acquistare nel Google Cloud Marketplace la piattaforma di gestione dei dati K10 di Kasten, una soluzione costruita appositamente per Kubernetes».
Con Veeam backup e ripristino di Google Cloud
Veeam aiuta i clienti ad affrontare le responsabilità della sicurezza e della protezione dei dati, offrendo il backup e il ripristino di Google Cloud al fine di proteggere e assicurare sia le applicazioni che i dati, utilizzando e automatizzando le tecnologie native di Google Cloud per superare in modo rapido e affidabile qualsiasi perdita di dati nel cloud.
In tal senso, Veeam Backup for Google Cloud Platform include:
Google Cloud-Native: un’interfaccia utente web semplice e potente per iniziare a proteggere i dati in pochi minuti, direttamente dal Google Cloud Marketplace; Policy-Based Automation basata su snapshot nativi di Google Cloud per un recupero rapido e frequente; opzioni di recupero rapido sia a livello di file che completo per far fronte a qualsiasi perdita di dati nel cloud.
Ottimizzazione dei costi: un metodo di calcolo dei costi leader di settore che è in grado di allineare gli obiettivi di livello di servizio (SLO) con i budget disponibili, evitando così spese eccessive; backup su Google Cloud object storage per la conservazione dei dati a lungo termine e per essere conformi a costi contenuti.
Sicurezza: far fronte e superare i problemi di security, compresi ransomware e minacce interne, isolando i dati di backup dalla produzione (cross-project/cross-region); sicurezza a più livelli con autenticazione a più fattori (MFA) per essere protetti dagli attacchi brute force.
Hybrid-Ready: il formato portatile dei dati e l’integrazione con i repository esterni di Veeam Backup & Replication consentono un facile recupero al di fuori di Google Cloud; prova la flessibilità della Veeam Universal Licensing (VUL), semplifica la gestione delle licenze e abilita la Cloud Mobility.
Per Manvinder Singh (nella foto qui a fianco), Director, Partnerships di Google Cloud: «Con i clienti che migrano i loro carichi di lavoro più critici verso il cloud, la protezione e la gestione dei dati sono al primo posto tra le priorità aziendali. Con la disponibilità delle soluzioni di backup dei dati di Veeam su Google Cloud, i clienti possono implementare e gestire rapidamente queste applicazioni su scala globale, beneficiando al contempo dell’esperienza di Veeam nella protezione dei dati».
Infine, secondo Andrew Smith, Research Manager, Cloud Infrastructure Services di IDC: «Le organizzazioni che sfruttano l’infrastruttura cloud ibrida possono aumentare sia il valore che le prestazioni dei loro carichi di lavoro sfruttando il movimento dei dati tra ambienti on-premises e cloud. Tuttavia, questo ambiente richiede complesse soluzioni di protezione dei dati in grado di soddisfare le richieste dei clienti per il recupero e la resilienza dei dati. Mentre la soluzione di questo problema è stata storicamente una responsabilità dell’azienda, fornitori come Veeam possono essere di aiuto aggiungendo livelli granulari di automazione e protezione dei dati che permettono alle aziende di essere preparate in caso di perdita di dati o downtime. Veeam può anche fornire alle organizzazioni strumenti in grado di aiutare a comprendere meglio l’utilizzo delle risorse e i costi negli ambienti cloud ibridi. Quando si tratta di implementare un’infrastruttura cloud, i costi e la resilienza dei dati rimangono due delle sfide più difficili da affrontare. Gli aggiornamenti di Veeam dimostrano che è un’azienda che ha tutti i mezzi per aiutare le aziende a comprendere e superare queste sfide».