Netalia, il Public Cloud Service Provider italiano e indipendente, è tra i Leader della crescita 2024. L’azienda si è infatti posizionata tra le 500 aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita tra il 2019 e il 2022, nella classifica annuale realizzata dal quotidiano Il Sole 24 Ore e da Statista.
Oltre a occupare una buona posizione nella prima metà della classifica generale, Netalia ha ottenuto il 23esimo posto tra le migliori aziende del settore IT e software. Un mercato quello dell’Information and Communications Technologies (ICT) in continua crescita: secondo un recente rapporto Assintel, in Italia raggiungerà a fine 2023 quasi 39 miliardi di euro, con un quarto delle imprese intenzionate ad aumentare i budget di spesa. La classifica Leader della crescita 2024, giunta alla sesta edizione, analizza le aziende potenzialmente più rilevanti e capaci di competere a livello europeo sulla base dell’incremento del fatturato. Per Netalia il tasso di crescita tra il 2019 e il 2022 ha fatto registrare un +47%.
Un riconoscimento che identifica, ancora una volta, Netalia come una delle realtà italiane più dinamiche e in crescita nel settore dell’innovazione digitale. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, che premia il cammino intrapreso da Netalia negli ultimi anni per costruire una squadra di alta competenza, specializzata e unita dalla passione per l’innovazione e lo sviluppo digitale made in Italy”, ha affermato Michele Zunino, Amministratore Delegato di Netalia.
“A Netalia garantisce copertura nazionale, tre data region e prevediamo di chiudere il 2023 con un tasso di crescita ancora più alto di quelli fatti registrare nel triennio preso in considerazione dalla classifica. Dalla sua fondazione, Netalia non ha mai smesso di crescere e di convincere”, ha proseguito Zunino. “Continueremo a farlo anche nel 2024, per accompagnare aziende e pubbliche amministrazioni nella trasformazione digitale, grazie a un public cloud italiano, indipendente e sicuro”.
La classifica “Leader della crescita” prende in considerazione sia aziende private sia aziende quotate in borsa. Per essere incluse nella lista, le organizzazioni devono avere maturato un fatturato di almeno 100.000 euro nel 2019 e di almeno 1,5 milioni di euro nel 2022. L’azienda deve, inoltre, essere indipendente, avere la sede legale in Italia e vantare una crescita organica e quindi interna del fatturato nel triennio. Il calcolo del tasso annuo di crescita composto (CAGR) si basa sui dati di fatturato comunicati dalle aziende e controllati da Statista.