Equinix, azienda globale di infrastrutture digitali, rivela che c’è stato un balzo significativo, rispetto all’anno precedente, nel numero di aziende che pianificano di spostare le applicazioni business-critical nel cloud, nonostante le preoccupazioni legate alla cybersecurity.
La necessità di rimanere competitivi e soddisfare le crescenti richieste degli utenti ha portato a un balzo dal 15% al 37% delle aziende che affermano di voler trasferire le applicazioni business-critical nel cloud nel 2020-21, rispetto all’anno precedente. In Italia, più di due terzi (71%) dei responsabili IT prevede di spostare più funzioni sul cloud, un numero leggermente in calo rispetto allo scorso anno (79%). Poiché i leader digitali costruiscono solide infrastrutture digitali per garantire il successo futuro, si stima che quasi la metà (47%) della loro infrastruttura IT a livello globale sia ora sul cloud, nonostante le continue preoccupazioni relative alla sicurezza del cloud. Questi risultati provengono dallo studio annuale di Equinix, condotto a livello globale, in cui sono stati intervistati 2.600 responsabili IT nelle Americhe, Asia-Pacifico ed EMEA: Equinix 2020-21 Global Tech Trends Survey (GTTS).
Dallo scoppio della pandemia globale da COVID-19, il rischio di cyberattacchi si è notevolmente ampliato at the digital edge. La criminalità informatica costa all’economia mondiale più di 1 trilione di dollari, con un costo medio per le organizzazioni stimato in più di mezzo milione di dollari per attacco. Il rischio è stato aggravato dal gran numero di aziende che stanno rapidamente spostando la propria capacità di rete per soddisfare i crescenti volumi di traffico dati dei lavoratori da remoto. Questo ha provocato un’impennata nella migrazione verso il cloud e una diffusa implementazione dell’infrastruttura digitale basata su cloud come parte di una strategia di infrastruttura ibrida.
Bilanciare le preoccupazioni di cybersecurity con l’adozione del cloud in un mondo digital-first
Jennifer Cooke, Research Director, Edge Strategies, IDC, afferma: “Gli spostamenti nei centri abitati, il crescente verificarsi di attacchi informatici, i volumi di dati in rapida espansione e le esigenze di conformità, la creazione di ecosistemi aziendali e la trasformazione verso il business digitale, stanno guidando la necessità di un nuovo approccio all’infrastruttura digitale. Queste forze di mercato stanno spingendo i leader IT a considerare le migliori strategie e a dare priorità agli investimenti attraverso il digital core, l’edge e lo scambio di dati.”
Il GTTS ha rilevato che il 70% degli intervistati ritiene che la migrazione al cloud sia una priorità assoluta, con l’80% concentrato sulla digitalizzazione della propria infrastruttura IT. Questa mossa non viene fatta alla leggera, con la minaccia di data leak/cyberattacchi come risultato di una maggiore adozione del cloud percepita come una delle maggiori minacce per le organizzazioni in tutte e tre le regioni: 52% AMER, 50% AP, 45% EMEA.
Queste preoccupazioni non sono infondate. Il Volume 4 dell’Indice di Interconessione Globale (GXI), uno studio di mercato pubblicato da Equinix, ha rivelato una crescita del numero di dispositivi degli utenti e delle risorse cloud, il che significa che le organizzazioni devono essere consapevoli dei rischi per la sicurezza distribuiti come gli attacchi DDoS, che sono cresciuti oltre il 270% rispetto all’anno precedente.
Emmanuel Becker, Managing Director di Equinix Italia, dichiara: “Scopo del nostro GTTS ogni anno è indagare sulle necessità e le preoccupazioni delle aziende così da supportarle e aiutarle ad accelerare la loro trasformazione digitale. La migrazione di funzioni verso il cloud è una componente chiave di una solida infrastruttura digitale, ma molti leader digitali sono preoccupati per i rischi associati percepiti. In Equinix, stiamo lavorando con i leader digitali per mitigare i rischi, offrendo una piattaforma interconnessa che consente lo scambio diretto e sicuro di dati tra le aziende per sostenere il successo futuro dei clienti”.
Per quanto riguarda l’Italia, alla domanda su quali siano le priorità più importanti in merito alla strategia tecnologica per la propria azienda, l’89% degli intervistati ha riferito che migliorare la cybersecurity dell’azienda è una priorità assoluta in Italia. Subito dopo emergono la digitalizzazione dell’infrastruttura IT (86%) e il rispetto della normativa per quanto concerne la protezione dei dati (85%).
Michael Montoya, Chief Information Security Officer, Equinix, said: “La trasformazione digitale è essenziale per la sopravvivenza del business. Ogni azienda sta diventando una software company e la pandemia ha accelerato la necessità di trasformazione digitale. Infatti, i risultati della 2021 Gartner Board of Directors Survey mostrano che il 69% dei consigli di amministrazione ha accelerato le proprie iniziative di business digitale sulla scia della COVID-19.
Il passaggio al cloud è al centro di questa trasformazione. Tuttavia, come mostra il nostro GTTS, molti leader digitali sono ancora preoccupati per questa migrazione, con i responsabili IT che evidenziano i timori per l’aumento delle data leak e delle violazioni della sicurezza.
La cyber hygiene rimane di vitale importanza nel cloud. Equinix offre una piattaforma robusta e interconnessa che permette lo scambio diretto e sicuro di dati tra le aziende. Equinix Fabric consente la connettività agli ecosistemi aziendali digitali globali e a una miriade di fornitori di servizi cloud. in qualità Chief Information Security Officer, adesso ho la certezza che le mie implementazioni cloud evitino l’internet pubblico e i rischi informatici associate”.
Stacy Hayes, Co-Founder and Executive Vice President, Assured Data Protection, aggiunge: “Equinix ed Equinix Fabric ci hanno permesso di fornire i nostri servizi Rubrik Cloud su una piattaforma di interconnessione veloce, scalabile e sicura, con accesso a più cloud hyperscaler, che non solo proteggerà i dati dei nostri clienti oggi, ma darà loro molto più valore dai dati in futuro”.
Altri risultati dal Global Tech Trends Survey includono:
- L’86% dei responsabili IT italiani ha affermato che la digitalizzazione della propria infrastruttura IT è una priorità assoluta, con l’83% che lavora per migliorare l’esperienza dell’utente.
- Quasi la metà (46%) degli intervistati italiani ha dichiarato di ritenere che la minaccia di data leak e di violazioni della sicurezza, come risultato di una maggiore adozione del cloud, sia una dei maggiori rischi a livello globale.
- L’89% dei leader digitali in Italia ha dichiarato di dare la priorità al miglioramento della sicurezza informatica della propria organizzazione.