La prossima volta che ascolterete la vostra playlist preferita di Apple Music, pensate alla tecnologia (il cloud!) che vi permette di ascoltare quello che volete, da qualunque posto. È grazie alla nuvola che possiamo accedere a vaste librerie di musica digitalizzata attraverso un sistema che collega una rete globale di server remoti, che a loro volta ospitano enormi quantità di dati.
In effetti, “enorme” è un eufemismo: entro il 2025, ci saranno più di 100 zettabyte di dati memorizzati nel cloud. Si tratta di un miliardo di terabyte, ovvero un trilione di gigabyte. Se avete difficoltà a comprendere la vastità di questo numero, non siete i soli.
Benvenuti nel futuro
Il cloud computing è senza dubbio una delle innovazioni tecnologiche più profonde del nostro tempo. In passato le aziende gestivano l’hardware e il software in un data center fisico, ma la natura virtuale del cloud rappresenta un’alternativa molto più efficiente.
Inoltre, il cloud offre la possibilità di aggiornamenti in tempo reale e di gestire modelli di abbonamento, come Apple Music, grazie a tutti i dati ospitati nella rete remota di server, appunto in cloud.
In SAP, abbiamo più di 230 milioni di clienti in cloud e non solo. Produciamo software per le aziende dal 1972 e, per noi, si tratta di raggiungere il punto ottimale in cui possiamo combinare la nostra vasta esperienza business con l’innovativa tecnologia cloud.
Prendiamo ad esempio RISE with SAP. Questa soluzione completa è stata disegnata per i clienti che desiderano migrare le loro attività nel cloud e li supporta in qualsiasi momento del loro percorso.
Svoltare, scalare e coinvolgere
Il Cirque du Soleil è una delle compagnie di intrattenimento più impressionanti del mondo, non da ultimo per le sue esibizioni che sfidano la gravità. Quando la pandemia ha colpito e gli eventi dal vivo sono stati cancellati dall’oggi al domani, l’azienda ha approfittato di questo tempo per valutare la migrazione delle proprie attività nel cloud in modo da essere più protetta in caso di future interruzioni.
Come afferma Philippe Lalumière, vicepresidente della società e responsabile delle tecnologie: «Avere la capacità di cambiare rapidamente, scalare e creare nuove e coinvolgenti esperienze per gli spettatori non è mai stato così importante, visto l’impatto che la pandemia globale ha avuto sull’industria dell’intrattenimento».
Per Elodie Bonniard, SAP Platform Team Lead del Cirque du Soleil, l’infrastruttura dell’azienda doveva riflettere meglio la sua agilità. «Il Cirque ha una mentalità cloud – spiega -. Il modo in cui abbiamo costruito il sistema 20 anni fa non rispecchia le esigenze dell’azienda di oggi. Dovevamo passare a un ambiente con meno limitazioni».
Bonniard ha anche sottolineato che il passaggio al cloud ha rappresentato un progetto di trasformazione dell’azienda, piuttosto che un progetto informatico, e che si è trattato di un’operazione pensata per accompagnare l’organizzazione nella sua crescita.
Con il passaggio al cloud il Cirque du Soleil può gestire in modo più efficiente la contabilità, gli acquisti, il merchandising e la produzione dei costumi, grazie all’automazione, agli analytics e all’integrazione delle operazioni. Per dare un’idea, nel 2019, prima dell’arrivo della pandemia, il laboratorio di costumi ha prodotto più di 15.000 costumi, ognuno dei quali con una vita media di circa tre mesi. Si tratta di un gran numero di cambi di costume da gestire. Con il cloud, oggi ogni articolo può essere tracciato in tempo reale, consentendo una gestione dell’inventario molto più efficiente.
Trovare il momento giusto
Cambiando settore, Tate & Lyle, azienda globale che opera nel settore alimentare e delle bevande, ha utilizzato RISE with SAP per un passaggio chiave del suo percorso di trasformazione – una divisione delle sue operation in due parti per prepararsi alla vendita di un’area del business – che le consentirà di focalizzarsi sulle soluzioni per alimenti e bevande con uso ridotto di zucchero e dolcificanti.
Da un paio d’anni Sanjay Patel, CIO del gruppo Tate & Lyle, era alla ricerca di un’opportunità per completare il passaggio dell’azienda al cloud e questa separazione ha rappresentato l’occasione perfetta. «Il consiglio più importante che posso dare è quello che ho fatto per due anni: trovare il punto strategico giusto per far partire il percorso», dice Patel.
Quando Tate & Lyle ha iniziato la sua migrazione all’ERP in cloud, l’azienda ha ottenuto ulteriori benefici. «Quando è avvenuta la divisione e stavamo spostando l’infrastruttura ERP nel cloud, aveva senso realizzare anche la semplificazione dei processi business – spiega Patel -. Lavorare sul rischio finanziario e di business continuity nel lungo termine ha avuto più senso con RISE with SAP».
Con l’evoluzione della tecnologia cloud, ci evolviamo anche noi. In SAP continueremo a promuovere e guidare lo sviluppo di queste innovazioni sia per le aziende che per i consumatori. Grazie al cloud, le nostre vite non saranno più le stesse – nel modo migliore possibile.