La CIO Survey – promossa da Capgemini Italia, Cisco, Dell Technologies, Samsung, ServiceNow e Tim e condotta da NetConsulting cube – ha coinvolto quest’anno oltre 80 responsabili Ict di imprese private italiane, al fine di fotografarne la progressiva adozione delle tecnologie Ict e di osservare l’evoluzione della figura del CIO, protagonista insieme con il top management e gli altri manager delle strategie di business.
In questo periodo, dove le aziende hanno avuto necessità di dotarsi in tempi estremamente rapidi di tutti gli strumenti tecnologici (e non) necessari alla continuità del business, i CIO si sono rivelati la pedina vincente delle aziende, acquistando in breve tempo un’importanza realmente strategica.
CIO: quali priorità da risolvere, con quali innovazioni
Miglioramento dell’engagement dei clienti, ottimizzazione della gestione di sicurezza e compliance, valorizzazione dei dati aziendali a supporto dei processi decisionali rappresentano le “priorità” del business aziendale e sono le aree dove sono state introdotte nuove soluzioni. La ricerca ha fatto emergere come esistano alcuni fattori determinanti per il successo delle iniziative di innovazione: occorre poter contare su una spiccata capacità di gestire il cambiamento, godere di un commitment da parte del top management e, ovviamente, si deve poter disporre di alcune competenze tecnologiche già acquisite.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Massimo Missaglia, AD di SB Italia, Digital Innovation Company che realizza soluzioni IT all’avanguardia per le aziende che desiderano innovare: «In questi ultimi anni, abbiamo assistito a una progressiva crescita del ruolo del CIO, sempre più un vero Innovation Officer chiamato a ridisegnare l’assetto organizzativo dell’azienda in cui opera, attraverso scelte tecnologiche strategiche. Ma non si tratta solo di questo, il ruolo del CIO comprende anche un’importantissima funzione: quella di guidare la Digital Transformation. Devono essere in grado di gestire l’azienda lungo un processo di trasformazione che, come abbiamo potuto vedere nel corso di quest’ultimo anno, non sempre è lineare. Serve loro un approccio culturale e visionario del business in cui operano; con i giusti strumenti digitali e la giusta infrastruttura a supporto, le organizzazioni potranno continuare ad attrarre, coinvolgere e fidelizzare i clienti. In SB Italia supportiamo i CIO non solo come mero fornitore di tecnologia, ma come partner strategico che affianca le aziende nel proprio e personale percorso di innovazione, aiutandole a definire un efficace innovation funnel».