Desta non pochi scontenti e polemiche l’entrata in vigore del nuovo regolamento definito dall’Agcom, l’autorità garante delle Comunicazioni, che permette di chiudere siti web sospettati di pirateria nel giro di pochi giorni, senza intervento della magistratura.
Sino ad oggi, infatti, se un’emittente televisiva, un editore o un web master accusava un portale internet di attività scorretta e lesiva dei diritti di copyright, doveva ricorrere all’intervento di un legale per far rimuovere o oscurare i contenuti.
Con questa nuovo regolamento basterà una semplice segnalazione per eliminare video, testi e foto ritenute una violazione del diritto d’autore.
In rete moltissimi proprietari di siti di informazione, siti di streaming film e condivisione di contenuti stanno facendo circolare petizioni on line per bloccare la liberatoria, da molti definita “una vera e propria censura indiscriminata”.