Entusiasmanti novità arrivano dal MWC 2024, in corso a Barcellona fino al 29 febbraio. Samsung Electronics, Juniper Networks e Wind River hanno collaborato per sviluppare un router virtuale per celle radio (virtual cell site router, vCSR) che consente ai service provider di gestire le proprie reti con virtualizzazione end-to-end. Questa rete software based garantisce maggiore flessibilità, agilità, sostenibilità e tempi ridotti per l’introduzione sul mercato di nuovi servizi. Il vCSR fa parte di una nuova architettura in cui l’unità distribuita e le funzioni CSR coesistono come elementi di rete virtualizzati in un unico server. Samsung, Juniper e Wind River hanno integrato il Cloud-Native Router di Juniper, un elemento di rete completamente containerizzato, con l’unità distribuita virtualizzata di Samsung (vDU) sulla piattaforma cloud Wind River Studio. Potendo far eseguire molteplici elementi di rete su un singolo server RAN virtualizzato (vRAN), le tre aziende eliminano la necessità dei router fisici generalmente implementati nelle celle radio e riducono il TCO per le implementazioni di rete 5G.
I vantaggi delle reti vRAN per gli operatori
Rispetto alle reti tradizionali, tale infrastruttura software based permette di realizzare una rete mobile più resiliente e intelligente. Si tratta di un’innovazione che valorizza il potenziale delle reti vRAN, poiché favorisce flessibilità e interoperabilità tra diversi componenti. Infatti, riunendo più elementi di rete software sullo stesso server, gli operatori possono beneficiare dei seguenti vantaggi:
- Automazione end-to-end con la suite CognitiV Network Operations di Samsung: la soluzione supporta il deployment plug-and-play, la visibilità operativa e gli aggiornamenti software massivi, garantendo un processo di implementazione e gestione più snello ed efficiente.
- Maggiore agilità e flessibilità: basata sui principi del Software-Defined Networking (SDN), l’architettura virtualizzata consente la scalabilità e la flessibilità necessarie a soddisfare le diverse esigenze degli operatori in termini di configurazioni e servizi di rete.
- Capacità di supportare diverse applicazioni: con un’architettura incentrata sul software, il vCSR può supportare applicazioni di sicurezza come i firewall e gestire in modo intelligente i flussi di dati.
- Riduzione delle spese in conto capitale grazie a un deployment semplificato con minore uso di hardware: non è necessario acquistare hardware legacy poiché può essere integrato nel server esistente grazie alla vDU e ad altre piattaforme software. La soluzione permette inoltre di liberare spazio nei rack.
- Riduzione dei costi operativi grazie al risparmio di energia: eliminando l’hardware fisico attraverso l’integrazione dei server, è possibile risparmiare circa il 30% dell’energia utilizzata.
Il ruolo dei tre partner
La soluzione vRAN e Open RAN di Samsung offre vDU e vCU totalmente virtualizzate e disaggregate, cloud native al 100% e già utilizzate con successo in reti commerciali su ampia scala in tutto il mondo. Il suo software vRAN – vRAN 3.0 – vanta una serie di funzionalità intelligenti e mirate al risparmio energetico ottimizzate per soddisfare le esigenze degli operatori impegnati nella realizzazione di reti di nuova generazione. Grazie al suo solido ecosistema, l’Open RAN virtualizzata di Samsung offre funzionalità avanzate che migliorano le prestazioni e aumentano l’efficienza energetica.
Juniper Cloud-Native Router sfrutta appieno l‘efficienza operativa e i vantaggi della containerizzazione, offrendo ai service provider la flessibilità necessaria per implementare il 5G. Il router software based ad alte prestazioni offre la tecnologia di routing di Juniper all’interno del framework Kubernetes Container Network Interface (CNI). Ciò consente l’integrazione semplice con la vDU di Samsung sulla piattaforma Wind River Studio.
Basato sul progetto open source StarlingX, Wind River Studio fornisce un’architettura cloud nativa basata su Kubernetes e container per lo sviluppo, l’implementazione, le operazioni e la manutenzione di reti edge distribuite su larga scala. Offre le basi per gestire una rete distribuita geograficamente e semplifica le operazioni day 1 e day 2 fornendo una soluzione automatizzata zero touch con un unico pannello di controllo. Studio aiuta anche i service provider ad affrontare le sfide del deployment e della gestione di infrastrutture cloud native per reti cloud core-to-edge distribuite con l’obiettivo di fornire le prestazioni tradizionali RAN in un’implementazione vRAN/Open RAN.
Dichiarazioni
“Grazie alla nostra esperienza nell’implementazione delle reti vRAN, Samsung, insieme a Juniper e Wind River, sta aprendo la strada alle reti virtualizzate end-to-end in tutto il mondo“, afferma Ji-Yun Seol, Vice President Head of Product Strategy, Networks Business di Samsung Electronics. “Con questo approccio rivoluzionario, gli operatori potranno avviare con fiducia la trasformazione delle loro reti adottando approcci virtuali e aperti“.
“La forza della vRAN è la flessibilità e l’agilità che può portare agli operatori. Il nostro Cloud-Native Router offre semplicità operativa e flessibilità economica, garantendo allo stesso tempo performance eccellenti. Oggi gli operatori devono dare priorità all’esperienza offerta all’utente, controllando allo stesso tempo i costi. La collaborazione di Juniper con Samsung e Wind River punta a dare forma a una soluzione che aiuterà i clienti ad ammortizzare gli investimenti nel 5G, costruire un’infrastruttura sostenibile e creare nuove offerte di servizi“, aggiunge Raj Yavatkar, CTO di Juniper Networks.
“Come specialista del 5G che rende possibile la maggior parte delle implementazioni di vRAN/O-RAN 5G con operatori globali, il nostro Wind River Studio è una soluzione cloud distribuita utilizzata in produzioni su larga scala per vRAN e Open RAN“, commenta Paul Miller, Chief Technology Officer di Wind River. “In collaborazione con Samsung e Juniper, Wind River mantiene la promessa di Open RAN, tracciando un percorso verso una riduzione significativa del TCO e nuove opportunità di ricavi per gli operatori mobili“.