Nuovi servizi di Disaster Recovery e di Networking avanzato per VMware vCloud Air e vCloud Air Virtual Private Cloud OnDemand sono le ultime novità di VMware, insieme all’introduzione di un nuovo programma per fornire ai clienti una stima dei costi che verranno fatturati per il servizio, attraverso un nuovo programma di sottoscrizione dell’ordine.
Le novità relative a VMware vCloud Air Disaster Recovery comprendono innanzitutto un supporto failback nativo, cosicché i clienti avranno ora un modo più semplice per riprendere le normali attività del data center a seguito di un malfunzionamento. Con Recovery Point multipli i clienti avranno invece anche la possibilità di ritornare a snapshot multipli del proprio ambiente data center; e per finire, grazie all’automazione self-service, potranno definire e implementare programmi di recovery per snellire le operazioni di failover utilizzando il nuovo plug-in vRealize Orchestrator DR, l’interfaccia open source DR Command Line (CLI) e una API REST ampliata.
Per il networking avanzato i servizi VMware vCloud, basati sulla piattaforma di virtualizzazione network VMware NSX, offriranno gruppi di sicurezza della rete e isolamento, un routing dinamico e scalabilità della rete aumentata fino a 200 endpoint. Migliorato, inoltre, il supporto VPN e il load balancing con il support per HTTPS.
Per finire, VMware vCloud Air Virtual Private Cloud onDemand consente ai clienti di iscriversi online per un accesso immediato, tramite carta di credito o ordine di acquisto. I costi fatturati mensilmente corrispondono all’utilizzo delle risorse consumate (per minuto).