A conferma che VMware Cloud on AWS sta diventando l’ambiente preferito dai clienti che migrano sul cloud carichi di lavoro basati su VMware, l’azienda ha annunciato la continua espansione di VMware Cloud on AWS in Europa e negli Stati Uniti.
Proprio il palcoscenico del suo VMworld Europe 2018 (da poco conclusosi a Barcellona) è stato l’occasione per ribadire l’intenzione di raggiungere, nel quarto trimestre del 2018, ulteriori nuove regioni in AWS EU (Irlanda), AWS West (California) e AWS East (Ohio).
Obiettivo: aggiungere numerosi nuovi data center in Europa e negli Stati Uniti offrendo funzionalità estese per disaster recovery, migrazione cloud, desktop virtuali basati su cloud e supporto in-product.
Nuove funzionalità per la protezione di applicazioni e desktop virtuali
VMware Cloud on AWS porta il software-defined data center di classe enterprise di VMware sul cloud AWS. Basato su VMware Cloud Foundation, questo servizio di cloud ibrido offre un’infrastruttura e operazioni coerenti dal data center al cloud, consentendo ai clienti di migrare nel cloud in modo continuo, scalare on demand e operare basandosi su strategie applicative di prossima generazione.
Progettate congiuntamente da VMware e AWS, le applicazioni implementate in questo ambiente traggono vantaggio da una solida disaster protection e dall’accesso ottimizzato ai servizi AWS. Utilizzando la stessa architettura ed esperienza operativa on-premise e nel cloud, i team IT ora possono trarre un valore di business immediato dall’utilizzo delle esperienze di hybrid cloud di AWS e VMware.
Supporto del settore è più forte che mai
Con oltre 200 partner che ottengono una competenza completa sulla soluzione in soli sei mesi, i clienti che utilizzano VMware Cloud on AWS potranno contare su una soluzione di cloud ibrido ancora più potente per supportare le loro esigenze applicative più pressanti, con la sicurezza avanzata e la scalabilità richieste.
A questo si aggiunge una protezione delle operazioni aziendali tramite un Disaster Recovery as a Service, rapido e su larga scala e storage intensive, riducendo in modo significativo i costi e la complessità precedentemente richiesti per abilitare la business continuity delle applicazioni mission-critical.
Con VMware Site Recovery, i clienti beneficiano delle funzionalità automatizzate di orchestrazione, failover e failback, riducendo i costi secondari dei siti di disaster recovery, accelerando il time-to-protection, aumentando la resilienza di business e semplificando le operazioni di disaster recovery.
VMware site Recovery consente ai clienti di trarre vantaggio di una protezione flessile tra VMware Cloud on AWS, e gli ambienti on premise e tra gli ambienti VMware Cloud on AWS. E con l’ultima versione, VMware ha annunciato che Site Recovery raddoppierà la propria scalabilità fino a 1.000 VM per SDDC, riducendo il costo complessivo e il sovraccarico operativo per la protezione di ambienti su larga scala.
Inoltre, VMware ha collaborato con Dell EMC per combinare Dell EMC VxRail con VMware Site Recovery per il failover immediato completo su VMware Cloud on AWS. Ciò consente ai clienti di eseguire rapidamente l’installazione, il test e il failover da VxRail al cloud on-demand, beneficiando allo stesso tempo della coerenza operativa dell’infrastruttura iper-convergente VMware vSAN che alimenta sia VxRail che VMware Cloud on AWS.
Ancora in quest’ottica di ottimizzazione, VMware Cloud on AWS ora supporta Horizon 7 Instant Clones per il provisioning just-in-time dei desktop virtuali, così che i clienti possono avviare desktop virtuali a una velocità media di 1-2 secondi per desktop e Instant Clones riducendo lo storage consumato fino all’80%.
Infine, con la continua espansione di VMware Cloud on AWS in ulteriori regioni AWS e con nuove funzionalità di migrazione e portabilità, i clienti possono migrare più rapidamente e in modo affidabile le applicazioni ed estendere i data center al cloud.
Il tutto disponendo di una Virtual Cloud Network ad alte prestazioni e intrinsecamente più sicura per accelerare la migrazione dei carichi di lavoro nel cloud.
L’integrazione tra NSX e AWS Direct Connect, infatti, accelera la migrazione al cloud e abilita applicazioni ibride multilivello offrendo anche sicurezza incentrata sulle applicazioni con policy che seguono i carichi di lavoro ovunque si spostino all’interno dell'ambiente di SDDC.
I clienti EMEA scelgono VMware Cloud on AWS
Playtika, pioniere nel settore gaming, è stata una delle prime aziende a offrire giochi gratuiti sui social network e, successivamente, su piattaforme mobile. Oggi l’azienda supporta oltre 22 milioni di utenti attivi. VMware Cloud on AWS fornisce a Playtika un ambiente cloud ibrido coerente per supportare l’espansione globale continua.