Analizzare le tendenze tecnologiche e sociologiche contenute in banca dati proprietaria per capire come le applicazioni cambieranno il nostro modo di vivere e lavorare. Ci ha pensato F5 Networks che, con Future of Apps, un’analisi condotta da The Foresight Factory combinando anche i dati di una ricerca condotta in 25 mercati in EMEA e le interviste realizzate con alcuni esperti e con le aziende più rilevanti dei settori automazione, biometria, It e tecnologia, ha evidenziato i trend e i cambiamenti che avranno un impatto significativo sulla società.
Una ricerca “unica nel suo genere”, come l’ha definita in una nota ufficiale Josh McBain, Director of Consultancy di Foresight Factory, attento a sottolineare il momento di rapida transizione “verso una società digitale e app-centrica”.
“Il mondo fisico e quello digitale – ha spiegato – hanno confini sempre più sfocati e oggi possiamo raggiungere una produttività e un’efficienza senza precedenti, sia a livello aziendale che individuale. Più che mai, la biometria integrata e l’AI consentiranno di controllare meglio i propri dati personali. Tuttavia, questi cambiamenti tecnologici comporteranno anche nuove minacce in un panorama di sicurezza sempre più complesso, che comprenderà i rischi legati all’autoreplicazione dell’AI, alle auto driverless o allo sfruttamento dell’Internet delle Cose. Dovremo essere preparati all’era in cui i criminali informatici sfideranno direttamente le persone e arriveranno a violare l’intelligenza stessa”.
Ne viene fuori un quadro chiaro, in cui Intelligenza artificiale e machine learning, uniti all’emergere di nuovi modelli collaborativi saranno in grado di supportare esigenze sempre crescenti di trasparenza, ma anche un chiaro problema di sicurezza.
Di fronte a una crescente pressione su organizzazioni e sviluppatori per continuare a essere competitivi, si susseguono, infatti, richieste a ritmi sempre più serrati e le preoccupazioni per la sicurezza aumentano.
Come sottolineato da Lizzie Cohen-Laloum, Senior Vice President EMEA Sales, F5 Networks: “Il punto di equilibrio si sta rapidamente spostando oltre i confini dell’azienda, creando opportunità enormi per chi è in grado di offrire applicazioni in modo veloce, con funzionalità e sicurezza adeguate. Tutto questo in un mondo che vede le applicazioni sfruttare sempre più il cloud e risiedere al centro di complessi ecosistemi che incorporano tutto, dalla biometria fino alla realtà aumentata”.
Future of Apps: quattro i trend da tener d’occhio
Collaborazione “conscientious”
Le organizzazioni forniranno sempre più rapidamente modelli di collaborazione proattiva per una maggiore trasparenza, aspetto che si rivelerà fondamentale anche nel contesto della legislazione sui dati, che continuerà a seguire gli sviluppi dell’economia digitale.
Intelligence ottimizzata
Lo sviluppo delle applicazioni sarà fortemente influenzato dall’AI e dal machine learning: i nuovi sviluppi comprenderanno servizi più personalizzati e predittivi, ad esempio, nell’ambito della salute cognitiva.
Realtà individuali
Il report prevende un uso crescente della realtà aumentata e virtuale in un futuro pervaso da tecnologie intelligenti di tipo embedded. In questo contesto, le interfacce delle applicazioni andranno incontro a trasformazioni importanti, soprattutto grazie all’avvento della “realtà mista” e all’innovazione nel campo dell’hardware. La posizione geografica dell’utente finale diventerà irrilevante sotto molti aspetti della comunicazione, dell’apprendimento e dell’esperienza, e sarà creata la nozione di “realtà individuale”.
Nuove reti
Foresight Factory prevende un decentramento quando le tecnologie blockchain e l’edge computing diventeranno mainstream. Ogni cambiamento in questa direzione si baserà su significativi progressi tecnologici, come l’edge computing e il 5G. I ricercatori e i mercati prevedono che entro il 2020 la tecnologia e le soluzioni blockchain saranno utilizzate da circa il 65% delle aziende. Il mercato mondiale blockchain crescerà passando dai 210,2 milioni di dollari del 2016 a 2.312,5 milioni di dollari entro il 2021. L’avvento delle applicazioni decentralizzate, o “DApps”, porterà a un interesse crescente verso le soluzioni peer-to-peer, determinato in parte dalla diffidenza verso le istituzioni e dal desiderio di ottenere maggior valore.