Visottica Industrie, nata nel 1947 per soddisfare le esigenze del settore dell’ottica specializzandosi nella meccanica di precisione, dispone di tecnologie in grado di produrre micro-componenti per molteplici settori. Con il parco macchine a disposizione, Visottica è in grado di realizzare micro-componenti, con tolleranze centesimali, il tutto soddisfacendo una caratteristica che accomuna indistintamente ogni settore, dall’automotive al medicale, dallo sport all’elettronica: uno dei punti di forza dell’azienda è quello di garantire una elevata personalizzazione dei prodotti in un mercato sempre più just-in-time.
Con un centro stella in Italia e gli impianti produttivi in Cina collegati via MPLS, Visottica dispone una ventina di server virtualizzati, un centinaio di postazioni computer, differenti stazioni grafiche, timbratori, stampanti e altre componenti hardware di età e natura eterogenea, tutte sotto il comune denominatore della sicurezza Check Point.
“La nostra infrastruttura di sicurezza ha probabilmente molto in comune con quelle di numerose aziende manifatturiere come la nostra”, racconta Mauro Dall’Antonia, responsabile IT di Visottica. Per la propria sicurezza, l’azienda ha optato per appliance hardware di tipo open, su cui sono state implementate le Software Blade Check Point, allo scopo di garantire la sicurezza perimetrale e una gestione costante ed efficace del traffico in entrata e in uscita: “Obiettivo principale era mettere in sicurezza l’infrastruttura aziendale da possibili pericoli provenienti dall’esterno, cosa che le soluzioni Check Point ci consentono di fare rispondendo perfettamente alle nostre esigenze”, continua Dall’Antonia.
La collaborazione con Check Point si è sviluppata nel tempo, di pari passo con le esigenze in continua evoluzione dell’azienda. In questo senso, si è rivelata di particolare utilità la grande modularità offerta dalla Software Blade Architecture, che permette di implementare di volta in volta nuovi moduli di sicurezza in base alle necessità puntuali dell’azienda. L’implementazione è stata effettuata da Archimedia, realtà specializzata della system integration e partner tecnologico di Visottica.
“Tra i principali vantaggi ottenuti grazie alle soluzioni Check Point, sicuramente vi sono sicurezza completa e controllo”, conferma Dall’Antonia. Le soluzioni Check Point offrono piena visibilità sugli switch, sul lavoro della rete e sullo stato del traffico aziendale. Grazie a una gestione centralizzata, il responsabile IT di Visottica può assegnare task e autorizzazioni in base a determinati standard e policy di sicurezza, e risalire in maniera tempestiva e puntuale alle cause del problema.
Visibilità e traffico ottimizzati
Dalla sala CED dell’azienda, tutto è facilmente gestibile e configurabile per avere piena visibilità di chi sta facendo cosa, in qualsiasi momento: installato in modalità bridge tra i router e l’infrastruttura interna, il firewall filtra tutti i dati in ingresso ed uscita, in modo da garantire massima visibilità sul traffico. In questo modo, è possibile intervenire lato front-end in maniera puntuale, monitorare gli accessi e bloccare il traffico non autorizzato.
La sicurezza, quindi, viene garantita a tutto tondo, dai singoli switch ai PC personali, fino ai differenti dispositivi mobili.
In particolare, le Software Blade dedicate a IPS e Identity Awareness consentono a Visottica di avere visibilità completa su tutto ciò che avviene in rete, in modo da poter intervenire tempestivamente e in maniera mirata in caso di accessi o azioni non autorizzate. “Grazie alle soluzioni Check Point abbiamo controllo totale e visibilità completa sullo stato della sicurezza e su eventuali intrusioni non autorizzate”, aggiunge Dall’Antonia.
Si tratta di una sicurezza a tutto tondo, che va a coprire le minacce provenienti dall’interno e dall’esterno. Grazie alla Software Blade Smart Event, il responsabile IT è informato in tempo reale su cosa accade e sugli eventi da varie sorgenti, visibili non solo a livello di ID ma di singolo utente. Tutto questo consente di avere un controllo puntuale e complessivo dell’intera infrastruttura dal punto di vista della sicurezza.
Ulteriore punto di forza della soluzione implementata è la sua grande semplicità di gestione ed aggiornamento. Una volta configurata una Blade, l’impostazione viene replicata in automatico su tutte le macchine interessate in un sistema clusterizzato, consentendo allo staff IT di liberarsi dall’operatività ricorrente per dedicarsi a compiti a più alto valore aggiunto. “Si tratta della soluzione ideale per aziende come la nostra, dove lo staff IT è numericamente ridotto, ma viene chiamato a supportare il business nel modo più efficace possibile”, spiega ancora Dall’Antonia.
Una protezione che guarda al futuro
Visottica è ora in grado di modernizzare e centralizzare la propria infrastruttura di sicurezza sposando la 3D Security Check Point con l’obiettivo di dismettere man mano le applicazioni obsolete ed eterogenee sotto una filosofia di sicurezza comune e flessibile. Il traffico dell’azienda è ottimizzato, e la grande flessibilità e modularità delle Software Blade consentono di ampliare o aggiungere moduli di protezione specifici, personalizzando la sicurezza per adattarsi alle proprie specifiche esigenze.