Continuano a trapelare le indiscrezioni relative al nuovo caso Snowden che coinvolge l’NSA, la National Security Agency, sollevato le scorse settimane negli Stati Uniti.
Documenti top secret trafugati per 16 anni da un contractor dell’agenzia erano finiti in vendita su internet per mano di Harold Martin III, veterano della marina arrestato in agosto. Lo rivela in New York Times.
L’uomo lavorava nella società responsabile per la realizzazione e la gestione delle operazioni cibernetiche più sensibili dell’NSA, la Booz Allen Hamilton, la stessa dove lavorava Edward Snowden prima di fuggire dagli Stati Uniti.
Al momento non sono ancora emerse prove relative al fatto che Martin III abbia deliberatamente diffuso o venduto i documenti o che il suo personal computer sia finito nelle mani di hacker.