Nuova puntata della serie “Intercettazioni”. Genere: fantascienza. Ambientazione: Stati Uniti. Protagonista: National Security Agency. Trama: dopo lo scandalo datagate, le intercettazioni e la raccolta dei dati sensibili dei cittadini, l’Nsa sarebbe intenzionata a realizzare un elaboratore quantistico in grado di decifrare qualsiasi codice crittografico.
In attesa della produzione cinematografica, prendiamo le informazioni dalla realtà.
Lo sviluppo del computer rientrerebbe nel progetto “Penetrating Hard Targets” (progetto, questo, da 80 milioni di dollari), e permetterebbe di scardinare anche codici di sicurezza usati, ad esempio, da banche e uffici governativi. Lo rivelano gli ultimi documenti rilasciati da Edward Snowden, che segnalano come sede dell’assemblaggio del dispositivo un laboratorio di College Park, cittadina del Maryland.
Google e Yahoo! hanno annunciato nei giorni scorsi ulteriori sforzi per proteggere le proprie comunicazioni dallo spionaggio dell’Nsa. Timore dato dalle enormi potenzialità del nuovo elaboratore in creazione, che parrebbe in grado di decifrare con facilità anche l’Rsa, l’algoritmo basato su due chiavi distinte che rappresenta il codice più complesso ad oggi.
Ma, più nel dettaglio, in cosa consiste un computer quantistico? I normali elaboratori comunicano tramite un sistema binario di bit. I computer quantici sfuttano i qubits, essendo in grado di utilizzare le due cifre – 0 ed 1 – che compongono il sistema binario classico. Capacità di calcolo, dunque, nettamente incrementate, e che potrebbero essere al servizio di ricerca scientifica e medicina. Andranno invece ad incrementare attività di spionaggio e controllo, secondo le priorità dell’Nsa. Sicuri che non si tratti di un horror?