Dall’acqua potabile ai social media, dal trasporto pubblico all’energia elettrica, i servizi di cui disponiamo nella vita moderna sono gestiti da complesse reti di computer, in grado di regolarne e ottimizzarne il funzionamento. I computer, così come i software istallati, però, non funzionano e non si generano da soli, ma richiedono l’azione di numerosi professionisti, chiamati a operare nel rispetto di regolamenti e leggi specifiche.
È proprio questo il filo conduttore del libro “Sistemi informativi – Il pilastro digitale di servizi e organizzazioni”, scritto da Giulio Destri, professore a contratto all’Università di Parma e coordinatore della Commissione Ingegneria Informazione di Croil.
Nel volume, edito da Franco Angeli, Destri evidenzia come le infrastrutture informatiche non siano semplici strumenti tecnologici, ma anche insiemi di persone, tecnologie e regolamenti che devono essere conosciuti da quanti operano in un settore sempre più strategico.
Sulla base di questo fondamentale presupposto, il volume tocca gli aspetti tecnologici più importanti dei sistemi informativi, ma senza dimenticare gli aspetti economico-organizzativi e, in particolare, il ruolo svolto delle risorse umane. Per tale ragione, nelle prime pagine vengono delineati i concetti fondamentali dell’Ict, passando poi a illustrare gli strumenti di analisi di base forniti dalla teoria dei sistemi. Nei capitoli interni vengono poi definiti i modelli fondamentali dei meccanismi di governo di un’organizzazione sempre più complessa, come lo sono oggi le aziende e gli enti, illustrandone le caratteristiche specifiche e le relative esigenze. Il tutto per consentire all’autore, che ha maturato una significativa esperienza anche nell’ambito della consulenza aziendale, di presentare alcune metodologie di analisi dei processi.
Un approccio che consente agli operatori e ai dirigenti di comprendere cosa significhi, attualmente, Ict e come valutare correttamente le numerose opportunità. Il tutto attraverso un linguaggio diretto e con livelli di lettura che rendono il volume fruibile agli studenti di materie tecniche specifiche, ma anche a a quanti, in modo professionale, entrano in contatto con i sistemi informativi. Soggetti che, intuendone le enormi potenzialità, cercano di sfruttare al meglio simili strumenti all’interno della propria organizzazione.
I dieci capitoli che costituiscono il volume “Sistemi informativi”, sono arricchiti da una serie di casi pratici, che aiutano il lettore a riconoscersi nel corso della propria attività quotidiana. Il tutto senza dimenticare la sicurezza informatica, che ormai rappresenta un’esigenza per qualunque organizzazione, e la gestione dei sistemi informativi, con un’attenzione particolare agli impatti economici e finanziari.
Non mancano una serie di riflessione, in molti casi anche provocatorie, soprattutto quando Destri racconta come, nel corso degli anni “in molte aziende italiane si è venuta a creare una visione del sistema informativo come un “male necessario”. “Necessario” perché tutti hanno comunque coscienza dell’importanza del sistema informativo, “male” perché, al di fuori del ristretto gruppo che lavora dentro di esso, il sistema informativo viene visto più come una spesa e talvolta addirittura come un ostacolo all’innovazione e non come una risorsa”. “Questo è un enorme errore strategico”, evidenzia Destri, “poiché il sistema informativo è e deve essere una risorsa importante per l’impresa e l’organizzazione”.
Un viaggio, lungo 400 pagine, alla scoperta del “pilastro digitale di servizi e organizzazioni”