Si è aperta ieri a Napoli la 28° edizione di Didamatica, il convegno annuale sulle tecnologie digitali per la didattica promosso da Aica (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico); l’evento è il punto di riferimento per studiosi, docenti, formatori del mondo della scuola, dell’università, delle aziende e degli Istituti di Ricerca e Formazione pubblici e privati.
La manifestazione, in programma fino al 9 maggio presso il Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo, è organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con la partecipazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Il tema portante di questa edizione è “Formazione e Ricerca: Nuovo Rinascimento per il Lavoro”. Se ne parlerà nelle tre giornate, dedicate rispettivamente al mondo della scuola e formazione (oggi, 7 maggio), alle competenze digitali chiave per tutta la società (8 maggio), ed alle esperienze più promettenti e innovative di “ibridazione digitale” tra mondo del lavoro e della formazione, come esempi concreti di strade da percorrere per il rilancio del nostro paese (9 maggio).
“Quest’anno abbiamo riunito per Didamatica i principali soggetti che sono coinvolti nella costruzione del futuro del nostro Paese, attraverso la diffusione e la promozione delle competenze digitali: scuola e università, industria, mondo delle professioni e le istituzioni che stanno portando avanti l’Agenda Digitale – ha dichiarato Giulio Occhini, direttore di Aica -. Possiamo farlo perché Aica è da sempre interlocutore diretto di queste realtà, su tutti i fronti, con un ruolo attivo e propositivo. Siamo molto orgogliosi di offrire con il nostro convegno nuovi spunti per fare rete e per conoscere le esperienze più interessanti che stanno dando forma al rinascimento digitale dell’Italia”.
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