Uno scenario in trasformazione che va ad impattare sul modello competitivo dell’impresa. Questo è l’It secondo quanto emerso dall’It Forum 2014, tenutosi nella giornata di ieri a Milano. In apertura di evento si è potuto assistere alla tavola rotonda “Le tecnologie 2014 a supporto del Sistema Italia. Il punto di vista dei Big dell’Information Technology”, in occasione della quale Bruna Bottesi, Country Manager di NetApp, ha ricordato quali sono i quattro macro trend che stanno stravolgendo l’Information Technology: mobility, cloud, big data e Internet of Things. L’infrastruttura deve necessariamente adattarsi alle esigenze del mercato odierno, ma allo stesso tempo risultare flessibile e pronta alla trasformazione per il prossimo futuro. La quantità dei dati è in continuo aumento, ma ciò che sempre più sta assumendo importanza è la qualità di essi. Infatti, proprio in tema di big data, secondo Marco Icardi – amministratore delegato di Sas – è oramai fondamentale per un’azienda possedere capacità analitica, oltre che di “immagazzinamento e pulizia”, per poter sfruttare il patrimonio informativo e offrire servizi innovativi; questo, sempre secondo l’Ad, potrebbe rappresentare il fattore di differenziazione per le Pmi italiane, che hanno più volte dimostrato di saper cogliere opportunità di nicchia innovative.
L’It Forum come occasione, inoltre, per approfondire l’argomento Data Center software-defined. Questo il modello che, secondo VMware, costituisce l’architettura ideale per i cloud privati, ibridi e pubblici in cui l’infrastruttura di elaborazione, rete e storage è completamente virtualizzata e il controllo del data center è automatizzato dal software. Lo ha sottolineato Enrico Boverino, Business Solutions Strategist di VMware, intervenuto alla conferenza milanese precedendo Fabio Spolentini, Country Manager Technology di Oracle Italia. “La vera sfida per il cliente è data dalla gestione dell’impatto del digitale. In questo panorama, i due punti critici su cui investiranno maggiormente le aziende saranno la customer experience ed il recupero dell’efficienza sui Data Center, che rappresentano anche le due variabili che maggiormente subiranno una trasformazione dovuta all’avvento del digitale”, ha dichiarato Spoletini, ponendo l’accento sul termine ‘impatto’, appositamente utilizzato per sottolineare la portata della trasformazione che sta coinvolgendo l’Information Technology.
In chiusura, Alberto Fidanza, Sales Director Southern Europe di Alfresco, ha voluto fornire un ultimo dato, con valenza di consiglio per le Pmi italiane: secondo stime recenti, circa l’80% delle aziende mondiali adotta l’open source. Tali soluzioni permettono una notevole riduzione del time-to-market e portano vantaggi certamente da non sottovalutare per affrontare il mercato attuale, e quello futuro.