La lotta al terrorismo ha un alleato in più: parliamo del primo body scanner progettato per gli spazi che hanno elevate e continue affluenze di persone, studiato da Gilardoni, azienda lecchese specializzata nei sistemi imaging. Il sistema rileva materiali ad alta densità permettendo così di intercettare non solo metalli, ma anche cinture e vestiti esplosivi nonché armi.
“La novità della macchina è nella sua velocità di controllo. Rispetto ai tradizionali body scanner, che richiedono una tempistica maggiore per l’analisi, l’innovativa tecnologia applicata che utilizza onde millimetriche, consente la sua applicazione in stadi, sedi governative, ma anche aeroporti, hotel o zone critiche, comunque in aree dove il passaggio di persone è elevato senza che il flusso sia interrotto” premette Marco Taccani Gilardoni, presidente della Gilardoni.
Presentata qualche settimana fa al Lincoln Center di New York e a Palazzo Madama alla presenza del presidente del Senato, Grasso, e dello staff di sicurezza, l’innovativa macchina risponde a un’esigenza che finora non aveva trovato soluzione: il veloce controllo dei passaggi alla ricerca di materiali o oggetti pericolosi, non solo metallici.
All’apparenza Evolv Edge si presenta quasi come un normale rilevatore antitaccheggio. Quello che fa la differenza è la sua capacità di intercettare eventuali minacce nell’arco di pochissimi secondi. È sufficiente passarci attraverso affinché il sistema rilevi la presenza di oggetti sospetti non solo metallici: a questo punto, il dispositivo segnala al personale addetto la presenza di una possibile minaccia e viene marcata sul video della postazione di controllo la posizione dell’oggetto, identificando se si tratta di esplosivo o un’arma da fuoco. Alla possibilità di modulare il livello di controllo, può essere abbinato anche un sistema di analisi biometrica collegato ad un database. Non certo secondaria, la facilità di spostamento ne fa uno strumento utile a migliorare i livelli di controllo e innalzare gli standard di sicurezza, applicando il concetto di “pop-up” security, ovvero lo spostamento rapido in aree di accesso casuali.
“Con un crescente rischio di attacchi terroristici, il tema della sicurezza viene sempre più percepito e richiede una tecnologia sempre più evoluta, capace anche di operare in situazioni in un certo senso nuove e, probabilmente, fino a qualche anno fa neppure considerate” conclude Rotta.
Gilardoni presenterà Evolv Edge a “Sicurezza 2017”, esposizione biennale tra le prime in Europa nel settore security&fire, in programma a Rho Milano Fiera dal 15 al 17 novembre. Gilardoni sarà nel padiglione 7, stand E30.