Atos ha completato l’acquisizione di Syntel, fornitore mondiale di servizi IT ad alto valore aggiunto con particolare riferimento al mercato finanziario, bancario e assicurativo. Parliamo di una realtà che, nel 2017, ha dedicato il 40% delle sue attività in digitale, automazione e robotizzazione generando icavi per 924 milioni di dollari, di cui l’89% in Nord America, con un margine operativo del 25%.
Come commentato a chiusura dell’accordo da Thierry Breton, Presidente e Amministratore delegato di Atos: «Questo accordo segna un passaggio importante nello sviluppo della leadership Atos, pronta ad accogliere gli oltre 23.000 dipendenti di Syntel. La nuova configurazione di Atos contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale dei nostri clienti in tutto il mondo, rafforzando le nostre attività di Business & Platform Solutions per i nuovi clienti in Nord America e offrendo piattaforme di distribuzione all'avanguardia con base in India per sostenere in modo competitivo ed efficace i nostri clienti nel percorso della digital transformation».
Stando a quanto reso noto, Syntel opererà come unità dedicata denominata Atos Syntel all’interno della divisione Business & Platform Solutions di Atos che, con l’acquisizione di Syntel, ha rafforzato la sua capacità di disegnare e implementare per i nostri clienti in Italia e in Europa soluzioni avanzate di tipo cognitivo e robotico volte ad aumentare la produttività in ogni settore industriale.
I termini dell’accordo
In conformità con i termini dell’accordo di fusione, annunciato il 22 luglio 2018 e approvato dagli azionisti di Syntel il 1° ottobre 2018, Syntel diventa oggi una società interamente controllata da Atos. Il prezzo di acquisto di 3,4 miliardi di dollari e il rimborso del debito residuo di Syntel, pari 0,3 miliardi di dollari, sono stati finanziati attraverso un accordo sottoscritto da BNP Paribas e J.P. Morgan Securities PLC e conta sull’adesione di 25 banche.
Dall’operazione si prevedono importanti sinergie nello sviluppo dei ricavi con una crescita basata su opportunità di cross-selling stimata in 250 milioni di dollari e sinergie di costo annuali stimate in 120 milioni di dollari entro il 2021, con un 20% di margine operativo, di cui la metà previsto entro la fine del 2020.
Atos beneficerà inoltre delle riconosciute capacità di offshore, automazione e robotizzazione di Syntel e prevede di generare sinergie di costo, in particolare applicando le best practice di Syntel sul modello operativo esistente di Atos Business & Platform Solutions. I benefici in termini di costi totali sono stimati a 120 milioni di dollari all'anno su una base run rate entro la fine del 2021 con una linearità di fase.
Si prevede che l’operazione sarà immediatamente positiva per l’EPS, con una crescita a due cifre già nel 2019, escludendo l'impatto della PPA e dei costi di transazione e di implementazione. Syntel sarà consolidata nel bilancio del Gruppo a partire dal 1° novembre 2018.