Syneto, fornitore europeo di soluzioni iperconvergenti, rende disponibile la seconda generazione delle sue HYPERSeries.
Le nuove soluzioni HYPERSeries integrano in un unico dispositivo sia le funzioni di infrastruttura primaria, applicazioni virtualizzati, storage e networking, sia quelle di infrastruttura secondaria, backup istantaneo, recovery e replica. Il tutto con un dispositivo plug-and-play di facile installazione. In altre parole con Syneto gli utenti possono gestire i servizi forniti tradizionalmente da server, SAN, NAS, switch, unità di backup e sito di Disaster Recovery con un solo elemento: la Syneto Data Management Platform, la piattaforma hardware e software pensata per massimizzare i benefici dell’iperconvergenza.
“Il nostro obiettivo continua ad essere quello di diventare un vero e proprio partner tecnologico per le aziende attraverso la fornitura di piattaforme iperconvergenti con il miglior rapporto prezzo/prestazioni del mercato – ha dichiarato Vadim Comanescu, CEO di Syneto -. Tutte le aziende, anche quelle medie e piccole devono poter accedere alle migliori soluzioni tecnologiche offerte dal mercato e devono poterlo fare in modo agevole e conveniente, ecco perché sono sicuro che la nostra seconda generazione di HYPERSeries avrà un impatto ancor più determinate nel mondo IT”.
La nuova generazione di HYPERSeries ha quindi ricevuto un concreto sviluppo sia dal punto di vista dell’architettura hardware, sia per quanto riguarda le funzionalità del sistema operativo. Tra i diversi miglioramenti, gli ingegneri di Syneto hanno messo a punto ad esempio un nuovo chassis per il modello HSB-2000, nella serie superiori HSB 3100 e 3200 è stato integrato un controller in linea per ciascun drive, inoltre è stata migliorata anche la capacità di upgrade e di scalabilità dei vari dispositivi.
Progressi significativi riguardano anche la componente software con il rilascio della versione 4.3 del SynetoOS che punta a semplificare ulteriormente le procedure di recovery e l’efficienza del sistema con un setup ancora più facile e veloce. Tra le novità implementate nella nuova release c’è anche la possibilità di creare snapshot manuali per gli upgrade software, di cambiare i target delle replication e il supporto per ESXi 6.7 (ultima versione).