Una nuova ricerca di Unisys Corporation mostra un significativo gap tra le organizzazioni che hanno implementato strategie mobili e quelle che non lo hanno fatto. “Le aziende mobili” – quelle che hanno una strategia definita e una roadmap tecnologica, metriche per la misurazione dei risultati e un piano globale di governance che integra la mobility – ottengono risultati migliori rispetto a chi non ha messo in piedi un piano strutturato.
Il sondaggio, condotto da Idg Connect, ha coinvolto 449 manager e responsabili It attivi negli acquisti di tecnologia presso aziende con più di 250 dipendenti con sedi in 13 paesi. Il 61% degli intervistati afferma che le proprie aziende hanno adottato strategie mobili. Tuttavia, ci sono nette differenze nei livelli di maturità di queste strategie: il 21% ritiene che la propria organizzazione sia all’avanguardia nel mobile; il 40% etichetta la propria azienda come “attiva nel mobile”, con strategie e policy definite, ma non con una amministrazione proattiva; il 28% parla di “consapevolezza mobile”, con alcune iniziative per la mobility e alcune policy definite, ma non una strategia e una governance globali; l’11% dichiara che la propria azienda è totalmente sprovvista di una strategia, di policy adeguate e di una gestione della mobility.
Globalmente, tutti gli intervistati dichiarano che l’implementazione di un programma per la mobility ha portato dei benefici alla propria azienda. Per il 53% (il 42,4% in Italia) ha permesso di creare nuovi canali con i clienti e ha migliorato le interazioni con essi. Il 51% (il 45,5% in Italia) dichiara che la strategia mobile ha consentito loro di ridefinire i processi di business consentendo l’accesso da mobile alle informazioni aziendali. Il 50% (il 33,3% in Italia) ritiene che le capacità mobili abbiano permesso di migliorare prodotti esistenti.
“Questo studio dimostra chiaramente che il successo richiede un approccio olistico e combinato che include una strategia, applicazioni business e misurazione dei risultati oltre a una infrastruttura tecnologica – ha commentato Darren McGrath, Global Director Mobility Solutions di Unisys –. Avere un piano strutturato per la mobility ha effetti positivi sul business, mentre un programma poco coerente crea il rischio di improvvisazione e di un approccio tattico e non strategico”.